I cittadini di Saione vogliono che la nuova piazza non diventi pedonale e spiegano perché

Dicono no alla piazza pedonale. Una piazza riqualificata, con gli alberi salvati, certo, ma anche con la viabilità.

Il comitato Saione Viva e Alò Saione non hanno dubbi e si augurano che Piazza Saione sia così al termine del cantiere appena iniziato. Lo chiedono gli oltre 2 mila cittadini, tra residenti e commercianti, che hanno sottoscritto una raccolta firme già protocollata negli uffici comunali.

“Noi ringraziamo gli assessori comunali per averci ricevuto a suo tempo e per aver accolto la nostra richiesta di mantenere la viabilità - afferma Francesca Cappanni in rappresentanza dell'associazione Saione Viva - lo dico come rappresentante di Saione Viva e come compagna di un commerciante”.

Le fa eco il comitato Alò Saione: “Mantenere la viabilità consente un flusso di traffico regolare per tutto il quartiere, quindi andarlo a bloccare o alterare creerebbe delle problematiche importanti - afferma Alberto Aloigi Luzzi comitato Alò Saione e storico commerciante della zona Saione - e poi anche in termini di sicurezza, perché porterebbe inevitabilmente alla creazione di futuri bivacchi che noi non vogliamo in maniera più assoluta. Quindi le piante sono state salvate, la piazza viene riqualificata. A questo punto la viabilità rimanga questa e si vada avanti più velocemente possibile in modo tale che i lavori finiscano prima possibile”.

Un quartiere, ci dicono residenti e commercianti, che spesso paga una narrazione che non si merita.

“Io faccio parte di quella maggioranza silenziosa che lavora e vive in questo quartiere da più di trent'anni - afferma ancora Alberto Aloigi Luzzi - posso dire che la fotografia che spesso viene scattata dalla stampa locale, non corrisponde alla realtà. Saione è un quartiere che ha grandi potenzialità, sì ci sono delle criticità ma possono essere risolte”.

Una zona della città, secondo molti, spesso strumentalizzata anche dalla politica.

“Ci auguriamo che finiscano queste polemiche purtroppo a volte anche a sfondo politico e che invece si vada a ragionare, si cambi registro, si ragioni in maniera costruttiva su quello che si può fare per il quartiere - conclude Alberto Aloigi Luzzi - senza però andare incontro a semplici polemiche o alla cronaca che poi racconta una realtà che non è quella che effettivamente viviamo”

Domani, 18 dicembre, un nuovo incontro tra l'amministrazione e i tre comitati sorti nel tempo: Saione Viva, Alò Saione e il Comiato Alberi Saione, che nacque per salvare gli alberi della piazza.

“Sì, c'è un incontro per confermare quello che abbiamo detto e magari anche per lanciare dei progetti per il futuro perché l'obiettivo è quello di fare una critica costruttiva - conclude il commerciante - non una polemica, questo è l'obiettivo più importante, quindi ci auguriamo che poi le nostre proposte, anche quelle future, vengano prese in considerazione”.