Emergenza rifiuti nella Toscana alluvionata. L'ondata di maltempo che ha colpito molti comuni tra Firenze, Prato e Pistoia, non solo ha provocato vittime e danni enormi ad abitazioni private, infrastrutture, edifici pubblici, aziende, ma ha anche messo fuori uso alcuni dei principali impianti di trattamento rifiuti della Toscana, oltre a comportare una produzione eccezionale di rifiuti ingombranti. E in prima linea nel dare un aiuto allo smaltimento si è offerto il Comune di Arezzo tramite Aisa Impianti. L'impianto di San Zeno è in grado di iniziare a trattare fin da subito i rifiuti organici provenienti dalle zone colpite per un quantitativo di circa 4.000 tonnellate, corrispondenti a circa 400 autocompattatori da qui alla fine dell'anno, 24 ore su 24 domenica compresa. Potrà quindi ridurre volumetricamente rifiuti ingombranti per circa 3.000 tonnellate corrispondenti a 230 camion, sempre da qui alla fine dell'anno, fino all'80% il volume di questi rifiuti liberando spazi essenziali. Inoltre saranno messi a disposizione quattro ispettori ambientali di Gestione Ambientale per eventuali servizi sul territorio. E l'appello del sindaco Ghinelli agli aretini: "Per quanto loro possibile, la produzione di rifiuti di qualsiasi tipo al fine di evitare un eccesso di conferimento a San Zeno, un modo concreto per dare una mano alle popolazioni alluvionate in questo momento molto critico", ha concluso il sindaco Ghinelli.
