Valutare le attuali stazioni ferroviarie di Arezzo e Chiusi, da implementare, nell'ottica dello scalo per l'Alta velocità. E' l'indicazione nuova emersa dal tavolo tecnico del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti riunitosi per la quarta volta sul progetto Medioetruria. Le ipotesi per la stazione dei treni veloci, di cui tanto si discute tra Toscana e Umbria, tornano quindi ad essere 5: sul tappeto ci sono le tre localizzazioni ex novo di Rigutino (Arezzo sud), Creti (Cortona) e Tre Berte - Montallese (Chiusi sud) e ci sono le stazioni esistenti di Arezzo e Chiusi. Prossimo incontro il 27 settembre. Il tavolo tecnico, al quale erano presenti Regione Toscana e Regione Umbria con gli assessori Baccelli e Melasecche, si avvarrà anche dei pareri di Trenitalia e Italo. A ottobre gli esperti, sentite anche le previsioni di mercato con i flussi di potenziali utenti, dovranno dire qual è la migliore soluzione. Il sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli, sottolinea come nel 2015 le due stazioni fossero state già scartate e riafferma la validità di Rigutino per connettività fra territori.
