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Ambulanze, atto unitario impegna la Regione: le associazioni avranno pù risorse

Servizi di emergenza e risorse Servizi di emergenza e risorse

Buone notizie da Firenze per la crisi del settore emergenza sanitaria nel territorio, con le associazioni di pubblica assistenza in difficoltà nel coprire i servizi. Approvata alla unanimità in Regione una proposta condivisa sull'emergenza - urgenza che riporta le istanze del terzo settore, con la Regione che si impegnerà ad aumentare i rimborsi. Lo comunica in una nota il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Gabriele Veneri.
"Il percorso che ha portato a questa risoluzione nasce da una nostra mozione sul tema, sottoscritta da tutto il gruppo di Fratelli d'Italia e presentata per la prima volta a gennaio 2023. Poi spostata in Commissione sanità d'accordo con il Presidente Enrico Sostegni. Avevamo chiesto espressamente di ascoltare i rappresentanti regionali delle associazioni di volontariato dedicate all'emergenza ? urgenza, in modo da produrre un documento condiviso da tutti, che raccogliesse le istanze del Terzo Settore. Ed è quanto avvenuto in Commissione".
"I rimborsi chilometrici della Regione Toscana vengono ancora stabiliti sulla base dei prezzi del 2018. Una situazione insostenibile se si considera che per una singola ambulanza i rimborsi regionali sono pari a 110mila euro mentre quelli richiesti dalle associazioni per coprire i costi effettivi sono più del doppio (circa 240mila euro)" dice Veneri.
E ancora: "In aree della nostra Regione come la provincia di Arezzo la situazione sta diventando sempre più complessa. Per esempio nel Comune di Arezzo un intero turno pomeridiano è scoperto da mesi e a Subbiano sono saltati ben 14 turni nel solo mese di luglio. Mancano i volontari e la Regione dovrebbe impegnarsi per prima a promuovere questo tipo di associazionismo".
Dopo l'approvazione dell'atto condiviso, l'auspicio di Veneri è che la Giunta regionale intervenga di conseguenza.