Per le pecore in bronzo del Praticino non si è trattato di restauro ma di messa in sicurezza. L'intervento svolto nei giorni scorsi è stato sostenuto dall'artista Karen Wilberding Diefenbach che dieci anni fa ha realizzato e donato le opere al Comune. A precisarlo è Naima Fornaci, assistente dell'artista, che, rispetto a quanto da noi pubblicato, puntualizza che il titolo permanente dell'opera è "Adagio", mentre "il Coro" era stato scelto per l'installazione temporanea durante la Biennale Icastica. "Le opere non sono state restaurate bensì messe in sicurezza" spiega Fornaci. "Non erano state fissate in maniera permanente dopo la donazione del 2013. L'artista, avendo notato che le sculture non erano stabili e che spesso i bambini si sedevano sulle stesse, ha deciso di donare la messa in sicurezza delle opere al Comune". Un gesto generoso che ieri è stato cristallizzato dalla giunta comunale con una delibera.
