Due rapine in successione, giovani vestiti di scuro con cappellini da baseball in testa pronti a trasformarsi in avvoltoi, droga. La notte tra sabato 18 e domenica 19 novembre ha riproposto il tema della sicurezza ad Arezzo nella zona tra via Michelangelo, piazza della Repubblica, giardini Porcinai, via Fra' Guittone. Prime risposte della Polizia che nell'immediato ha arrestato il 19enne tunisino che in tv, nel programma Dritto e Rovescio su Mediaset, intervistato, era definito il Re di piazza Sant'Agostino. Aveva nel marsupio una trentina di grammi tra hashish e cocaina.
Denunciato per ricettazione un altro giovane trovato in possesso del cellulare portato via sotto la minaccia del coltello ad un ragazzo proveniente da Cortona. Ha dovuto consegnare anche bracciali e soldi al bandito, descritto come magrebino e con cappellino in testa.
Nello stesso contesto aggredita anche una coppia di quarantenni. Immediato intervento della Volante che grazie alla dispositivo di geolocalizzazione dello smartphone rubato al giovane, ha sviluppato l'attività. Ora si deve risalire all'autore materiale delle rapine.
Intanto il Re di piazza Sant'Agostino, senza documenti e irregolare in Italia, è stato portato al centro di Bari per eseguire il rimpatrio dopo l'espulsione decretata dalla prefettura. Convalidato l'arresto, dovrà essere giudicato in altra data e la sua difesa chiederà che possa tornare per il processo. Incensurato, ha precedenti di polizia, entrato minorenne in Italia non ha regolarizzato la sua posizione.