Circa un anno fa era stato proprio il Corriere di Arezzo a denunciare lo stato di abbandono e di incuria nel quale versava lo stadio a Pescaiola, dedicato alla memoria di Roberto Lorentini, morto nella strage dell'Heysel per salvare una vita e per questo insignito della medaglia al valore civile. Un anno dopo, Francesco Martoglio, presidente della Fortis Arezzo, taglia il nastro e dona alla città uno stadio nuovo di zecca. Era stata infatti la società aretina a vincere il bando del Comune e nel giro di sei mesi con tantissimo lavoro ha trasformato quell'impianto abbandonato da tutti in uno stadio del quale essere orgogliosi. "Quando siamo entrati per la prima volta - racconta Martoglio - c'era davvero da mettersi le mani sui capelli. Abbiamo cominciato dalle cose più urgenti come togliere di mezzo tutte le costruzioni abusive e fuori norma. Piano piano grazie all'aiuto di tutti, nel giro di sei mesi, lo abbiamo rimesso completamente a nuovo".
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