Manca poco a venerdì 16 settembre, l'inizio della scuola. Vigilia come sempre densa di attese, qualche ombra emozioni, e quello straordinario carico di speranza e di futuro che il mondo scolastico, il mondo dei giovani, porta con sé. Tra i tanti pensieri, quello legato al Covid. Inevitabile dopo il trauma sofferto da tutti negli anni della pandemia, in primis dai ragazzi, e per certi timori che serpeggiano da una parte e dall'altra dell'Italia dove si pronunciano parole poco piacevoli come mascherine, distanziamenti, gel, cautele. Va detto chiaramente: non c'è alcuna emergenza, non ci sono restrizioni e regole straordinarie. L'Ufficio scolastico provinciale lo scandisce a chiare lettere con il massimo dirigente, Roberto Curtolo, esplicito. "Basta allarmismi. Non ci sono affatto motivazioni epidemiologiche, si tratta solo di iniziative mediatiche che non poggiano sui dati".
