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L'Arezzo perde a Pescara ma meritava il pari. Martedì arriva l'Olbia

Il gol di Gucci Il gol di Gucci

L'Arezzo torna sconfitto da Pescara (3 a 2 per la squadra di Zeman) ma meritava il pareggio. Martedì 19 settembre al Comunale arriva l'Olbia. Si gioca alle 18.30. Prevendita biglietti in corso.
All'Adriatico è stata una partita palpitante, aperta fino alla fine. In avvio gli amaranto si complicano la vita concedendo ai padroni di casa due situazioni difensive favorevoli che in 11 minuti e mezzo consentono ai biancazzurri di andare sul doppio vantaggio con Tunjov e Merola.
Poi però l'Arezzo si compatta e la rimette in parità. Prima manda in affanno la difesa del Pescara costringendo Mesik all'autogol. Altrimenti Mawuli avrebbe messo dentro il traversone. Poi arriva la rete, spettacolare, di Gucci, che al volo raccoglie un calcio d'angolo di Settembrini.
Sul 2 a 2 l'Arezzo potrebbe perfino ribaltarla ma Plizzari dice no allo stesso Gucci, mentre Zeman trema. Poi i padroni di casa impongono la loro caratura e di testa Cangiano insacca il 3 a 2. Nel finale di nuovo amaranto arrembanti con Castiglia che va vicino al pareggio e Plizzari ci mette una pezza. Ancora brividi per il Pescara che chiude col fiatone.
A fine gara Zeman commenta: "Siamo diventati troppo passivi, abbiamo lasciato giocare l'avversario, meno male che Plizza ha salvato il risultato con la parata ? sennò? Io l'avevo detto che loro non sono una squadra scarsa, che ci mettevano in difficoltà ed è successo".
Paolo Indiani raccoglie complimenti e in tanti ritengono che il risultato giusto sarebbe stato un altro.
"Forse era più giusto il pari. Ci sono state tre o quattro situazioni in cui il Pescara ha avuto fortuna. Quei rimpalli a pochi metri dalla linea. Ma se a una squadra come questa gli dai modo di essere avanti di due gol, concedendo la possibilità in modo troppo facile di segnare due gol poi non è facile rimediare: noi assenti in tutte e due le situazioni."
E ancora, il tecnico dell'Arezzo su un Pescara di "qualità esagerata", analizza: "Sono stai bravi dopo il 2 a 2, sono ripartiti forte. Ma dopo il 3 a 2 siamo ripartiti noi."
Una sconfitta amara ma che insegna molto in vista dei prossimi impegni.

PESCARA
Plizzari, Milani, Squizzato, Merola (76? Masala), Accornero (46? Cangiano, 86? Vergani)), Brosco, Tunjov (38? De Marco), Pierno, Mesik, Cuppone, Dagasso (46? Franchini)
A disposizione: Ciocci, Di Pasquale, Aloi, Mussolini, Mora, Nana, Pellacani, Staver, Moruzzi, Tommasini
Allenatore: sig. Zdenek Zeman
AREZZO
Trombini, Bianchi (46? Foglia), Polvani, Guccione (62? Gaddini), Settembrini, Renzi, Shaka Mawuli (79? Castiglia), Iori, Masetti (46? Chiosa), Coccia, Gucci (80? Kozak)
A disposizione: Ermini, Borra, Montini, Risaliti, Lazzarini, Zona, Poggesi, Crisafi
Allenatore: sig. Paolo Indiani
Arbitro: sig. Alberto Ruben Arena (Torre del Greco)
1° assistente: sig. Andrea Cecchi (Roma 1)
2° assistente: sig, Cristian Pasqualetto (Aprilia)
4° ufficiale: sig. Dario Acquafredda (molfetta)
Marcatori: 11? Tunjov (P), 12? Merola (P), Mesik (P) autogol, 56? Gucci (A), 72? Cangiano (P)

Ammoniti: Merola (P), Tunjov (P), Shaka Mawuli (A), Polvani (A), Cuppone (P), Gaddini (A)

Recupero: 3'+3?