Dall'azzurro del Napoli all'azzurro dell'Italia. Francesco Sinatti, preparatore atletico che collabora da anni con Luciano Spalletti, verso la nuova avventura. Il primo settembre il tecnico di Certaldo assume il nuovo incarico alla guida della nazionale e con lui ci sarà nello staff il preparatore aretino. Figlio di Fabio, professore e totem del podismo, Francesco è reduce dal successo nella città partenopea: la conquista dello storico scudetto. Dopo la separazione delle strade tra De Laurentiis e Spalletti, si apre una nuova prospettiva.
Competente, preparato, determinato, classe 1985, Sinatti junior è nato in una famiglia di atleti votati alla corsa a piedi, ma ha virato con decisione verso il pallone. "Da piccolo, quando passò alla Prima Comunione, la sua preghierina a Gesù fu quella di poter giocare calcio", ci confidò dopo la vittoria nel campionato del Napoli, sorridendo, babbo Fabio, che è l'uomo ovunque del podismo in terra aretina, anzi di più.
"Io spingevo per il podismo" prosegue babbo Fabio "ma Francesco era attratto dal pallone, ha giocato in varie squadre, il Sansepolcro, la Castiglionese, poi ha intrapreso l'attività di preparatore".Prima al seguito di alcuni allenatori del territorio, poi all'Empoli di Maurizio Sarri, con Calzona, quindi il Napoli di Sarri, poi l'esperienza in Turchia, di nuovo a Napoli chiamato da Luciano Spalletti nel club di De Laurentiis.
"Quando studiava scienze motorie" aggiunge il padre Fabio "non pensava affatto all'insegnamento dell'educazione fisica ma voleva fare il preparatore atletico: sentiva che quella era la sua strada". Una strada che lo ha portato a gestire energie e muscoli della squadra campione d'Italia. Perché dietro ad un gol, ad un successo, ad uno scudetto grande parte del merito sta in chi ha consentito ai singoli e quindi al gruppo di mantenere un rendimento alto per tutto il percorso dosando le risorse".
Sinatti in campo era un motorino alla Gattuso, poi ha sviluppato l'attitudine a gestire se stesso e gli altri. Fino alla cima del calcio di serie A. E ora fino alla nazionale.