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Valdarno, fucilate alla gatta dei vicini. Condannato a sei mesi

Condannato per aver ucciso la gatta dei vicini

Ha sparato alla gatta dei vicini, ferendola e poi gettandola agonizzante nella spazzatura. E' stato condannato a sei mesi, pur avendo fatto istanza di patteggiamento per quattro, un uomo del Valdarno. L'episodio risale all'ottobre del 2022, quando l'uomo aveva sparato contro Sibilla, una micia a pelo lungo, colpendola al collo. Poi l'aveva messa in un sacco e gettata nella spazzatura. Dove l'hanno ritrovata, oramai senza vita i proprietari. L'episodio è stato al centro di una vicenda giudiziaria. L'uomo ha patteggiato, la condanna del tribunale di Arezzo è stata di sei mesi. L'articolo del codice penale contemplato è il 544 bis. Ma si riapre il dibattito tra le associazioni animaliste sulla necessità di inasprire le pene per chi causa la morte di animali. Numerosi i casi similari, tra cui il gatto ucciso, sempre a fucilate, a Gualdo Tadino. Reo di aver camminato sopra una gettata di cemento.