Tre milioni di euro: a questa cifra ammonta il piani di investimenti messo a punto dal Consorzio di bonifica 2 alto Valdarno, per difendere il Valdarno dall'acqua. Lo scopo è svolgere un lavoro di prevenzione sempre più accurato e complesso, programmato per fronteggiare anche gli eventi estremi che un clima ormai impazzito rende sempre più frequenti e violenti. Nel 2023, la strategia, studiata dal Consorzio, seguendo le disposizioni regionali, le indicazioni dei tecnici che passano al setaccio il territorio, gli amministratori locali e i cittadini, che ben conoscono le criticità dei corsi d'acqua della vallata, interessa complessivamente 260 chilometri di aste fluviali. Sotto i ferri saranno i borri, fossi e anche l'intero tratto valdarnese dell'Arno, da Levane a Rosano, interessato dai lavori: in tutto sono 33 i chilometri su cui sono o si metteranno all'opera macchine e uomini entro la fine dell'anno.
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