Una perizia sulla dinamica dell'incidente stradale nel quale lunedì 13 novembre è morto Jacopo Sciabolini, 24 anni, prossimo alla laurea in Infermieristica. La affida il pm Francesca Eva all'ingegnere Fabio Canè, che si è occupato di numerose tragedie, stradali e non, fra queste lo scontro nel quale nell'ottobre 2022 a Vitiano sulla Sr 71 perse la vita la giovane Federica Canneti.
Il consulente della procura dovrà stabilire posizioni, manovre e velocità dei mezzi coinvolti: la Panda su cui viaggiava Sciabolini e la station wagon Mitsubishi con a bordo le due donne rimaste ferite. La ricostruzione riguarda anche gli altri veicoli che impegnavano in quel momento - le 15.30 - il rettilineo della trafficata 327 nei pressi di via del Filo, con deviazione per Brolio.
Il giovane procedeva verso Arezzo, ed era partito da via Del Duca dove abitava, l'altra auto in senso opposto. La collisione, frontale, pare per un sorpasso ma ogni aspetto deve essere valutato. Altri elementi arriveranno al magistrato dall'autopsia sul corpo di Jacopo, che sarà eseguita venerdì 17 novembre alle Scotte di Siena, stante la mancata idoneità della sala settoria dell'ospedale di Arezzo.
Il funerale del 24enne, che lascia i genitori e il fratello, deve essere ancora fissato e potrebbe avvenire nel fine settimana, tra sabato e domenica. Il fascicolo aperto ritualmente dalla procura di Arezzo riporta in ipotesi l'omicidio stradale, come vuole la prassi, ma le effettive responsabilità sono tutte da mettere a fuoco. Decisiva, dopo la relazione della polizia municipale di Foiano, sarà proprio la consulenza del tecnico incaricato di svolgere l'accertamento, avvalendosi anche di dispositivi come droni e altri strumenti.