Parla il prete che ha battezzato i figli gemelli della coppia di donne di Anghiari. "La Chiesa è accoglienza" dice don Alessandro Bivignani, 43 anni, originario proprio di Anghiari dove guida l'unità parrocchiale dal 2019. Il sacerdote racconta al Corriere di Arezzo di aver seguito il percorso di avvicinamento al sacramento come per tutte le altre coppie di genitori. In linea con quanto dice la Chiesa, affermato nei giorni scorsi dal documento approvato da papa Francesco. Senza entrare nella questione che riguarda la legittimità dell'unione tra le due trentenni, il sacerdote ha ricevuto da loro il desiderio che si ritiene ispirato dalla fede di far battezzare i bambini. E questo è quello che conta. Una occasione di incontro, di cammino, di avvicinamento alla Chiesa che, dice, non punta il dito ma accoglie ed è casa di tutti. I gemelli di Anghiari sono nati nel giugno 2022 dopo che una donna della coppia si è sottoposta a inseminazione artificiale, po gli ovuli fecondati sono passati con transfer embrionale alla compagna che ha partorito all'ospedale di Arezzo i piccoli. Sono in salute e per i servizi sociali crescono bene. Per lo Stato solo la mamma che ha partorito è riconosciuta come tale, chi li ha concepiti no. Pendente un pronunciamento del tribunale dei minorenni di Firenze sull'adozione speciale. Il battesimo in Propositura è stato celebrato il 19 giugno scorso.



Luca Serafini è nato nel 1965 ed è redattore del Gruppo Corriere. Dopo le prime esperienze in radio, ha iniziato negli anni Ottanta come corrispondente del Corriere Aretino da Castiglion Fiorentino,...