Chiude. Abbassa la saracinesca e cambia lavoro. Sì, Deborah ha deciso. Sono gli ultimi giorni di attività per la bottega di alimentari Manerchia, in via Cairoli nel centro storico di Foiano, ultimo baluardo di un tipo di commercio schiacciato dalle nuove dinamiche economiche e dalla grande distribuzione, settore dal quale è arrivata la proposta di lavoro alla commerciante.
"Con grande dispiacere ma anche con la consapevolezza che non potevo proseguire oltre, ho preso la decisione", dice Deborah, 31 anni, che chiude un'esperienza vissuta con passione, dedizione e spirito di servizio per gli affezionati clienti ma il problema è che il centro si svuota e, osserva Deborah, "dopo il Covid è cambiato tutto". C'è un approccio diverso nel fare la spesa e il negozio di vicinato ne esce il più delle volte con le ossa rotte.
"Ho avuto le mie belle soddisfazioni" prosegue Deborah Manerchia "poi le difficoltà crescenti e i margini sempre minori di guadagno mi hanno portata a questo passo, in presenza di una proposta occupazionale alla quale non potevo dire di no".
Così la bottega a due passi dalla Collegiata chiude i battenti e la titolare, che operava in un locale dove paga l'affitto, ha provato anche a mettere in vendita la licenza. "Ma nessuno si è fatto avanti" dice "anche se il prezzo che ho indicato era decisamente basso. Questo significa che tentare un certo tipo di impresa oggi viene visto solo come sacrificio".
Il locale che ospita l'alimentari è un luogo storico. Una bottega che ha attraversato il tempo con tre diverse gestioni e scandito la vita della comunità, ma che dopo mezzo secolo si ferma. E almeno per ora non c'è chi vuol raccogliere il testimone per subentrare.
"In questi giorni ho messo l'annuncio sui social della svendita dei prodotti a lunga conservazione che ho negli scaffali e di scorta" aggiunge Deborah, che sta dietro al bancone da quando aveva 23 anni. "Sono subissata di telefonate perché certi prodotti venduti a prezzo ribassato fanno comodo, ci sono tanti che soffrono per la crisi".
E Deborah su questo tema si è pure distinta ai tempi della pandemia quando ogni sera alla chiusura metteva fuori dal negozio un pacco con prodotti di prima necessità a beneficio delle persone più fragili economicamente. Un gesto di grande generosità e altruismo. Ora la saracinesca della bottega, un punto di riferimento, si sta per abbassare definitivamente.
E Deborah su questo tema si è pure distinta ai tempi della pandemia quando ogni sera alla chiusura metteva fuori dal negozio un pacco con prodotti di prima necessità a beneficio delle persone più fragili economicamente. Un gesto di grande generosità e altruismo. Ora la saracinesca della bottega, un punto di riferimento, si sta per abbassare definitivamente.