Arezzo, Ponte di Ca' dei Frati, il grido dei residenti: "La strada alternativa è stretta"

Ca' de Frati ennesima puntata. Il ponte - e questo ormai è un dato certo - sarà abbattuto. Non nel mese di settembre, ma sicuramente prima della fine dell'anno. Preoccupati i cittadini che all'inizio dell'estate si sono riuniti in un comitato dapprima per cercare di salvare il ponte stesso, oggi per chiedere che la strada alternativa sia allargata. Perché, è questa, secondo i residenti la nuova beffa "la strada che è stata costruita è stretta. Misura appena 1.70 di larghezza. Troppo poco anche per farci passare i mezzi di soccorso". E così arriva un cartello sul ponte, costruito e scritto dagli stessi cittadini che contano 9 abitazioni e circa 45 proprietari terrieri "su questa strada e quindi su questo ponte, ogni giorno abbiamo circa 300-350 passaggi in tutti e due i sensi". Sul cartello che è stato messo sul ponte si legge: "Per la ditta dei lavori e per gli organi competenti, il ponte di Ca' dei Frati non va demolito fino a quando la strada alternativa sarà idonea al passaggio di qualsiasi mezzo compresi i mezzi di soccorso".

Servizio sul Corriere del 4 settembre