Giovedì 18 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

Sanità

Arezzo, il dottor De Prizio e il futuro della chirurgia: "Dopo il robot presto l'intelligenza artificiale. Ma mancano i giovani"

Gennaro Groppa

11 Settembre 2024, 07:59

Marco De Prizio

Il dottor Marco De Prizio

Nella chirurgia moderna, dopo il prezioso uso dei robot ora si attende l'intelligenza artificiale. E' questo il futuro. Lo spiega Marco De Prizio, responsabile di Chirurgia generale e d’urgenza dell’area provinciale di Arezzo e direttore dell’Unità operativa complessa della Chirurgia generale e d’urgenza dell'ospedale San Donato che ha guidato l'équipe che ha effettuato il primo intervento di chirurgia robotica dell'ospedale su un paziente malato di tumore al pancreas.

In una intervista al Corriere di Arezzo, De Prizio spiega i confini della chirurgia moderna, i vantaggi, le prospettive, ma anche i problemi, in primis la mancanza di giovani pronti a dedicarsi a questo campo della medicina. Alla domanda sul futuro risponde che ora l'obiettivo "è integrare l’attività del robot con l’intelligenza artificiale. Al momento il robot è guidato dalla mano del chirurgo, mentre in futuro potrebbe realizzarsi un’automatizzazione completa. E non sto parlando di un futuro lontano, esistono già modelli sperimentali".

Servizio completo di Gennaro Groppa sul Corriere di mercoledì 11 settembre

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie