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La storia

Arezzo, uomo finì in coma per le botte prese durante una rapina: arrestato l'aggressore. Tutto per un telefonino

Redazione Web

23 Settembre 2024, 13:43

Arezzo, uomo finì in coma per le botte prese durante una rapina: arrestato l'aggressore. Tutto per un telefonino

Arrestato dalla polizia di Pisa l'autore di un’efferata rapina avvenuta lo scorso 12 agosto a Marina di Vecchiano, al confine con la frazione Torre del Lago del Comune di Viareggio, in cui rimase gravemente ferito un uomo di Arezzo. I poliziotti della Squadra Mobile hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un romeno di 25 anni per i reati di rapina aggravata e lesioni personali aggravate in danno di due uomini di sessantacinque e cinquantadue anni, che tornavano da una giornata in spiaggia e attraversavano a piedi una strada sterrata.

La polizia spiega che dalle indagini è emerso che un uomo in bicicletta ha avvicinato i due con la scusa di chiedere una sigaretta e l’ora. Appena uno dei due ha preso il cellulare per controllare l’orario, il malvivente li ha aggrediti, colpendoli più volte con calci e pugni al volto e al corpo non fermandosi nemmeno quando una delle vittime era ormai a terra. Poi l'aggressione è scappato in bici con la refurtiva, uno smartphone, una tenda da campeggio e uno zainetto con effetti personali di una delle vittime. Uno dei due uomini fu trasportato all'ospedale di Livorno e ricoverato in rianimazione, in stato di coma per diversi giorni. Per l'altro lesioni al volto e 42 giorni di prognosi.  

Le indagini e le immagini della videosorveglianza della zona, hanno permesso alla polizia di individuare il presunto autore in fuga con la bicicletta e con lo zaino della vittima della rapina nel cestino portaoggetti. Analizzano le notizie di reato della zona e i tratti somatici dei pregiudicati, i sospetti sono caduti su un uomo arrestato il 17 agosto a Viareggio proprio per una rapina. Una delle vittime ha riconosciuto, senza ombra di dubbio, il soggetto arrestato come proprio aggressore. Tra l'altro l'uomo pochi giorni dopo la rapina si era recato al Pronto Soccorso dell'ospedale Versilia di Viareggio per farsi medicare una mano gonfia. I poliziotti hanno voluto approfondire ulteriormente, verificando la posizione del telefonino che era stato rubato, sulla base dell'ipotesi che era stato rivenduto. L'utilizzatore è risultato un pregiudicato nordafricano che, essendo senza fissa dimora, è stato sentito con l'assistenza di un avvocato, perché indagato per ricettazione: ha confermato che proprio il sospettato gli aveva ceduto il cellulare in un negozio di telefonia. A quel punto è scattata la richiesta dalla Procura della Repubblica di Pisa della misura della custodia cautelare in carcere.

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