Il concorso
“Irreplaceable” (Insostituibile) - foto scattata da Ali Jadallah
La disperazione della guerra. Una donna in lacrime, con il volto straziato dal dolore e ricoperto di sangue. Tiene per mano la mano di un cadavere, una persona cara e amata, che non c’è più, vittima dei bombardamenti israeliani. Tutto attorno ci sono altre mani, senza che si veda nessun altro volto. Sono testimoni della tragedia. È questa la fotografia che ha vinto il Siena International Photo Awards, giunto alla decima edizione a cui hanno partecipato 28 mila fotografi di 194 diversi paesi del mondo che hanno proposto 400 mila lavori. Lo scatto è stato realizzato dal palestinese Ali Jadallah e si intitola “Irreplaceable”, Insostituibile, catturato nel quartiere Ridwan di Gaza City.
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