Arezzo
Fiera di dicembre da guinness
È la Fiera Antiquaria dei record. Ben 254 espositori hanno scelto Arezzo per esporre i loro oggetti nel weekend concomitante con la Città del Natale. La sensazione è che chi ha scelto di fare il mestiere dell’antiquario abbia riscoperto la città come meta imperdibile. Complice probabilmente la concomitanza con la Città del Natale, tra gli espositori non ci sono state assenze di rilievo. Solo 12 sono stati i titolari che hanno rinunciato all’appuntamento. Per il resto ci hanno pensato gli spuntisti e gli antiquari in sede fissa che hanno praticamente riempito in ogni ordine e grado il circuito dei banchi.
Solo piazza San Domenico e piazza della Badia sono rimaste orfane degli espositori per il resto in 254 espositori hanno trovato posizione sul circuito allargato su via Ricasoli, piazzetta Lando Landucci e via Sassoverde. Stracolma anche piazzetta del Vescovado. I numeri dell’edizione di dicembre, l’ultima del 2024 sono da guinness e se analizzati aggiungendo le 28 bancarelle del mercatino di piazza Sant’Agostino un tempo denominato opere dell’ingegno spostato da piazza della Badia ci sarebbe da esultare per un totale di 282 stand che riporta la Fiera Antiquaria indietro nel tempo. L’edizione di fine anno ha quindi battuto se stessa potendo contare oltre alla presenza degli espositori titolari anche di 23 spuntisti e 13 antiquari in sede fissa.
“Sono 254” conferma l’assessore Simone Chierici “gli espositori che hanno scelto la Fiera Antiquaria. Siamo soddisfatti per un risultato straordinario; quella di dicembre è la Fiera Antiquaria che ha registrato il numero maggiore di presenze in questo 2024 che, a questo punto, possiamo dire di poter archiviare nel migliore dei modi. Ad ogni edizione c’è stato un crescendo di espositori e i numeri di ogni mese del 2024 praticamente hanno sempre superato quelli relativi all’anno precedente”.
Il percorso di riassegnazione dei posteggi e di miglioria effettuato ha infatti garantito una maggior stabilità tra i titolari rafforzando il circuito. C’è, quindi soddisfazione anche se l’impegno è quello di non abbassare la guardia. Promozione e caccia a nuovi espositori sono infatti gli obiettivi sui quali insistere per il 2025. Ed analizzando i numeri del 2024 c’è da tirare un sospiro di sollievo in termini di presenze degli espositori senza dimenticare che anche il flusso di visitatori è sempre stato all’altezza dei grandi eventi. Rispetto allo scorso anno, l’edizione di dicembre ha avuto un incremento del 20% degli espositori. Nel 2023 furono 208, ieri ben 254. Una scia positiva che parte da lontano.
A gennaio sono stati 157 gli espositori dell’edizione di inizio anno. Ci sono quindi circa 100 espositori di differenza tra la prima edizione del 2024 e l’ultima. A febbraio il circuito di banchi ha invece registrato 239 presenze. 200 invece gli espositori per l’edizione di marzo concomitante con Parma. Balzo in avanti a 232 espositori per aprile per poi salire a 240 a maggio e a 241 a giugno. 236 invece le presenze a luglio; 208 ad agosto e 236 a settembre. L’edizione di ottobre si è fermata a 228 espositori mentre 247 sono stati i protagonisti dell’edizione di novembre. Adesso il traguardo di 254 è il dato che riempie di gioia l’assessore Chierici.
“L’analisi dei numeri” commenta Chierici “ci fa ben sperare anche per il futuro e gratifica il lavoro degli uffici che ringrazio per l’impegno profuso di mese in mese per l’organizzazione di ogni edizione”. Avanti tutta quindi per proseguire sul percorso di valorizzazione della Fiera Antiquaria e premere sull’acceleratore del turismo capace di rendere la città attraente ai visitatori anche in occasione della due giorni di antiquariato capace di rinnovarsi mensilmente ed ininterrottamente dal 1968.
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