Arezzo, rapina in centro. Confcommercio scrive al prefetto e chiede un incontro: "Va migliorato il senso di sicurezza"

Confcommercio Arezzo esprime solidarietà a Barbara Dini, titolare ad Arezzo del negozio di via Roma e vittima della rapina di sabato 25 gennaio, ma chiede al prefetto Clemente di Nuzzo un incontro sul tema sicurezza.

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Catiuscia Fei, direttrice aggiunta di Confcommercio Arezzo, spiega: “Siamo consapevoli che episodi di questo tipo possano riflettere situazioni isolate di disagio sociale, senza essere per forza legati ad azioni criminali organizzate. Tuttavia, è essenziale evitare che fatti del genere alimentino la percezione di una città vulnerabile, con ripercussioni sulla sicurezza percepita dai cittadini e sulla capacità del nostro territorio di attrarre visitatori e investimenti".

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Fei afferma che è fondamentale aprire un confronto coordinato dal Prefetto, coinvolgendo le autorità competenti e i rappresentanti delle istituzioni locali. L'obiettivo è analizzare le dinamiche dell'accaduto e identificare soluzioni concrete per prevenire il ripetersi di episodi simili. “Il nostro obiettivo non è generare allarmismo - aggiunge Fei - ma promuovere un dialogo costruttivo che porti a misure di prevenzione efficaci". Fei ribadisce la disponibilità della Confcommercio a collaborare con il Prefetto per individuare interventi mirati a migliorare il senso di sicurezza e la qualità della vita nella città di Arezzo.