Ecco il nome del vero nuovo proprietario dell'hotel Planet preso all'asta per un milione. Riapertura in tempi rapidi

Si chiama Tommaso Colzi ed è di Prato il nuovo proprietario dell’hotel Planet di Rigutino che nei giorni scorsi è stato aggiudicato all’asta per 1 milione e 15 mila euro. La gara competitiva è stata vinta dall’avvocato Niki Rappuoli che rappresentava il vero compratore, del quale era tenuto a dare le generalità entro tre giorni. E ieri il legale aretino ha adempiuto a quanto previsto dalla normativa fornendo tutte le carte ai curatori nominati dal tribunale, Francesca Tiradritti e Francesco Brogi. Colzi è un imprenditore immobiliare titolare della Texco, società con sede a Roma.

Nell’asta Tommaso Colzi, tramite l’avvocato Rappuoli, si era trovato di fronte come competitor una società riconducibile a Guglielmo Manzo, presidente dell’Arezzo che possiede l’ala della costruzione di Rigutino nel lato opposto, ma dopo una serie di rialzi l’acquisto è stato definito a favore dell’imprenditore pratese. A Texco appartengono anche altre strutture in Italia e quella appena presa ha un valore strategico importante: per questo l’operazione prevede una ripartenza dell’attività ricettiva in tempi stretti già entro il 2025. Circa 90 camere che possono accogliere i nuovi flussi turistici spalmati su tutte le stagioni, anche invernali, verso Arezzo dove eventi, convegnistica e tesori d’arte richiedono posti letto.

L’attrattività del capoluogo e della provincia è molto cresciuta. La società di gestione immobiliare Texco, a quanto risulta, sarebbe intenzionata a stringere i tempi procedendo al saldo della somma (già versata la caparra) quanto prima per poi arrivare all’atto notarile per il passaggio di proprietà. A quel punto potranno essere effettuati i lavori di cui la struttura necessita, ma si parla di qualche intervento nell’impiantistica - caldaie e aria condizionata - e impermeabilizzazione del soffitto. Su chi gestirà l’hotel, con quanto personale, con quali caratteristiche e se con il nome Planet o un altro è ancora presto per dirlo.

Intanto l’operazione legata alla liquidazione giudiziale del vecchio Planet si è conclusa e porterà risorse da ripartire tra i creditori della società che aveva accumulato debiti cui non riusciva a fare fronte.

Ora, aggiudicato l’ex Planet, a Rigutino c’è in ballo un’altra vicenda da definire, la vendita della ex Cantarelli da parte della banca che ne ha la proprietà. La destinazione è produttiva e siamo sempre lungo la strada regionale 71.