L'Arezzo vince anche all'Adriatico con il Pescara e sale al quarto posto, domenica altra trasferta con l'Entella

Sulle ali dell’entusiasmo, l’Arezzo è quarto in classifica. Una vittoria storica del Cavallino all’Adriatico contro il Pescara. In una partita difficile e molto fisica, la decide la splendida rete siglata da Tavernelli, la sesta in campionato per l’esterno offensivo, al terzo dei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara. 

Bucchi conferma l’undici iniziale che ha avuto la meglio sabato scorso contro il Perugia, e parte subito bene: nonostante siano i padroni di casa, nel primo quarto d’ora, ad avere più possesso, i giocatori del Cavallino sembrano più vivaci nel reparto offensivo. Pattarello, nota negativa, viene ammonito dopo pochi minuti per un battibecco con Letizia, salterà la trasferta di Chiavari con l’Entella di domenica.

Primo squillo di Tavernelli al ventesimo che impegna da fuori Plizzari. Sette minuto dopo Pattarello prende il palo da una conclusione in diagonale, e nella ribattuta l’estremo difensore del Pescara si supera per negare la rete a Tavernelli. Pronta la risposta dei padroni di casa, che impegnano Trombini con Dagasso e con Alberti, nel quale il numero uno amaranto è prodigioso con un intervento incredibile.

La ripresa parte con ritmi più lenti: più palleggi e gioco spezzettato per via dei numerosi falli che impediscono una fluidità di manovra. A dieci dal termine viene espulso Baldini - tecnico del Delfino - per doppia ammonizione - proteste -, e al novantesimo la stessa sorte tocca a Letizia per fallo su Pattarello, con il Pescara che chiude in dieci. Dalla punizione che ne nasce, arriva il gol: palla che arriva a Renzi sulla destra, cross in mezzo dove Capello spizza la palla all’indietro.

Tavernelli non lascia rimbalzare la sfera e di prima, con il destro, colpisce la sfera che si angola, dove Plizzari non può arrivare. Dopo quasi nove minuti, arriva il triplice fischio che regala all’Arezzo i tre punti: Pescara agganciato, che vale il quarto posto e la terza vittoria consecutiva.