Arezzo
Prisca Mencacci e Daniel Nilsson
Una sfida divertente tra Prisca Mencacci, Ufficio Stampa Federazione Italiana Golf Comitato Toscano, e Daniel Nilsson, al Golf Club Forte dei Marmi. E' lei stessa, la lady golf di Arezzo, che ci racconta.
Un sorriso magnetico, con la battuta sempre pronta e tanta voglia di competizione. Domenica scorsa ero ancora indecisa se iscrivermi alla gara o se fare semplicemente un giro di allenamento in campo, quando ad un certo punto mi sento una voce alla mie spalle con accento straniero, che mi chiede se volessi fare una competizione con lui.
All'inizio non lo avevo riconosciuto, ma vedevo che tutti lo salutavano con grande popolarità. Il golf è uno sport sicuramente di grande socialità ed è veramente difficile giocare da soli. Quando ci si presenta sul Tee di partenza, si trova sempre qualcuno che vuol condivide il percorso di gioco, e anche se non si conosce, tra le regole vige quella di darsi del "tu" e tra un colpo e l'altro si parte sconosciuti per arrivare alla fine delle 18 buche a stringere un'amicizia con il compagno di gioco.
E questa volta mi imbatto con un compagno d'eccezione, l'ex campione di hockey su ghiaccio. All'anagrafe è Daniel Patrik Krister Nilsson, classe 1980, con un passato di giocatore nelle più importanti leghe nazionali e internazionali. Proprio grazie a questo sport, Daniel apprende valori che lo accompagnano sempre, quali la determinazione e la sana competitività.
La prima cosa che mi dice scherzando è che lui è fortissimo e che farà par a tutte le buche, ovvero completerà ogni buca con il numero di colpi stabilito come "par" per quella buca. E come si sa ogni buca ha un par diverso, che dipende dalla lunghezza della buca e dalla sua difficoltà, ma Nilsson è già in modalità sfida. Prima di scendere in campo, mi chiede di mostrargli il mio swing, come per essere certo di non avere a che fare con una principiante, ma sto al gioco divertita mostrandogli il mio swing, cosa che chiedo poi a Daniel. Passato l'esame iniziamo a giocare.
Daniel è handicap 2 giocando dall'età di 5 anni, e mi confida che ha scoperto prima il golf che l'hockey.
Racconta che in Svezia tutti giocano a hockey ma anche a golf e che anche suo padre gioca a golf, ma non bene.
Nilsson nonostante il fisico scolpito dai muscoli, sa che il il golf non è uno sport di forza ma di concentrazione ed il suo problema è putting sul green.
Sia io che Daniel concordiamo che il golf è soprattutto testa, predisposizione mentale e che tutti possono giocare a golf al di là delle abilità fisiche. Daniel mi chiede dei consigli sul gioco corto e tra una buca e l'altra mi racconta che all'età di 20 anni, a causa di un infortunio, è costretto a lasciare la pista da ghiaccio, ma si reinventa. Si iscrive alla facoltà di Economia e si laurea, poi, inizia a lavorare per alcune aziende della sua città, ma la sua passione rimane lo sport. Per questo parte alla volta dell'Australia dove scoprirà una nuova passione: il surf.
Tra una buca e l'altra mi racconta la sua vita dedicata allo sport, e che oltre al golf e al surf pratica anche lo snowboard
e mountainboard.
In merito al calcio mi parla di Zlatan Ibrahimović, che hanno frequentato insieme la stessa scuola di sport, anche se lui è un anno più giovane, e lo considera un fenomeno del calcio.
Poi, per il suo aspetto nordico, i capelli biondi e il fisico statuario, viene notato da diverse agenzie di moda che lo ingaggiano come modello per qualche servizio fotografico. In breve tempo, Nilsson comincia ad affermarsi nel mondo della moda e inizia a girare il mondo per realizzare servizi fotografici. Nel 2011, arriva a Milano dove lavora per marchi famosi come "Colmar" o "Stone Island", ma il vero successo lo ottiene l'anno successivo quando entra a far parte del cast della trasmissione "Avanti un Altro!" con il ruolo di "Bonus". Un personaggio nel gioco televisivo condotto da Paolo Bonolis e Luca Laurenti.
Le 18 buche si concludono parlando di Arezzo, che definisce una città patrimonio di arte e cultura: appena potrà verrà in visita sicuramente e intanto manda un saluto a tutti gli abitanti della provincia di Arezzo.
Chi ha vinto? Questo non lo diciamo. Ma è stata una bella partita.
Prisca Mencacci è giornalista, Responsabile del Servizio Staff della Presidente della Provincia di Arezzo, Responsabile dell’Ufficio Stampa, Gestione della Comunicazione, Informazione e protocollo istituzionale immagine dell’Ente. Esperta e docente di Relazioni Esterne e Cerimoniale.
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