Il portone della Cattedrale in legno di castagno torna al suo antico splendore: l'artigiano Santi al lavoro

Restauro in corso per l'enorme portone della cattedrale sul lato sud. Da circa un mese sono iniziati i lavori che mercoledì restituiranno al massimo splendore le due ante dell'ingresso principale che guarda il palazzo vescovile. Giusto in tempo prima delle cerimonie legate alla Giostra del Saracino. Poi inizierà il restauro dei due portoni laterali.

A svolgere l'opera per conto della Diocesi e sotto la guida della Soprintendenza, sono le esperte mani di Marco Santi, artigiano di Anghiari, con la sua Antica Maniera, laboratorio di conservazione e restauro specializzato nel prendersi cura di patrimoni simili.

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Esperto in arte lignea e restauro di manufatti e mobili in legno, Santi sotto gli occhi di turisti e fedeli, ha provveduto alla pulitura delle enormi ante del portone che ha uno sviluppo di 8 metri e 70 centimetri in altezza, e 3 metri in larghezza.

Con pazienza certosina la vecchia superficie logorata dal tempo è stata ripulita in profondità usando solventi ad hoc e con la paglietta in acciaio. Massima attenzione nel trattamento del castagno, dei manufatti decorativi e di ogni dettaglio.

Ieri, dopo alcuni passaggi intermedi che avevano riportato il legno al chiaro, il portone ha preso la colorazione scura uniforme in entrambe le ante, manca solo l'ultima mano, ci spiega Santi, la posa della finitura trasparente cerata.

Il grande portone risale agli inizi del Novecento e necessitava di un intervento serio e profondo per l'usura del tempo.

Committente del restauro ai portoni della cattedrale dei santi Pietro e Donato, è la diocesi di Arezzo Cortona Sansepolcro. Direzione dei lavori a cura di Michel Scipioni dell'ufficio diocesano per l'arte sacra; alta sorveglianza della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio Siena Grosseto Arezzo, e responsabile del procedimento Ilaria Pennati.

Dal restaurato portone principale del lato sud, sabato notte, entreranno i quartieristi vincitori della Giostra del Saracino per festeggiare in duomo e rendere grazie. Ad agosto, per la festa di San Donato, il 6 e 7, sarà finito tutto l'intervento comprese le porte laterali.