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Monte San Savino

I Topi d'Argento in fuga dal palazzo: l'installazione diffusa del designer del gioiello Raspini sorprende

Curiosità e ammirazione intorno a 50 opere evase dalla loro sede consueta

Claudio Zeni

15 Luglio 2025, 07:23

I Topi di Raspini

I Topi di Giovanni Raspini

Una nuova iniziativa di arte ha rivitalizzato il centro storico di Monte San Savino: i Topi d’Argento di Giovanni Raspini sono “evasi” simbolicamente dal meraviglioso Palazzo che li ospita dando vita a un’installazione diffusa, permanente e in divenire. Inaugurata alla presenza di molti amici e delle autorità, l’opera del designer toscano si configura come un progetto artistico concettuale e sperimentale, in cui scultura, design e spazio urbano dialogano in modo inedito. Le vie e le piazze del borgo rinascimentale, patria di Andrea Sansovino e di Papa Giulio III, si sono infatti trasformate nel palcoscenico di un intervento che reinterpreta la tradizione in chiave contemporanea.

Cinquanta sculture, realizzate a grandezza naturale con dettagli estremamente realistici, sono state collocate nei punti più iconici del centro storico del borgo. Cinquanta meravigliosi topi argentati, scolpiti a mano da Giovanni Raspini utilizzando l’antica tecnica della fusione a cera persa, sono diventati protagonisti di un gesto artistico sorprendente, di stampo concettuale, che offre nuova linfa creativa al progetto stilistico del brand. L’installazione ha visto dialogare materia e idea, eccellenza artigianale e azione concettuale. Un connubio che si inserisce pienamente nel solco dell’arte contemporanea e che pone in collegamento reale il Palazzo dei Topi d’Argento con la cittadina di Monte San Savino che lo ospita. Una sorta di fil-rouge artistico si è dipanato fra le antiche pietre, nei luoghi più significativi del centro storico. Quasi una “caccia al tesoro”, che ha condotto alla scoperta dell’universo animalier di Giovanni Raspini.

Il Palazzo dei Topi d’Argento, già casa dell’artista e architetto rinascimentale Andrea Sansovino, acquistata e restaurata da Giovanni Raspini, ospita una straordinaria collezione di opere uniche, frutto della maestria artigianale e dell’ingegno creativo del designer del gioiello e dei suoi collaboratori. Aperto al pubblico nell’estate 2023, offre ai numerosi visitatori italiani e stranieri l’opportunità di ammirare da vicino questi capolavori durante una visita guidata che conduce attraverso gli spazi espositivi, offrendo un’esperienza coinvolgente ed unica.

L’iniziativa ‘La grande fuga dei topi d’argento’ rappresenta un momento significativo per Giovanni Raspini e testimonia il suo impegno nel promuovere l’arte, la cultura e l’artigianato italiano e la sua vicinanza al territorio e alla comunità locali. Il palazzo, luogo vivo e dinamico, rimane aperto gratuitamente tutto l’anno, ogni venerdì, sabato e domenica dalle ore 10:00 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18. È gradita la prenotazione al sito www.ilpalazzodeitopidargento.com.

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