Arresto
Violenza domestica e resistenza a pubblico ufficiale
Ferisce la moglie con un pugno al volto nonostante il divieto di avvicinamento per precedenti maltrattamenti poi scappa, quindi aggredisce i carabinieri servendosi del vetro di protezione del telefonino, accartocciato e trasformato in oggetto tagliente brandito come un pugnale.
Episodio movimentato nella notte tra Sansepolcro e San Giustino (Perugia) concluso con l’arresto di un cinquantenne biturgense.
Notizie ancora frammentarie quelle da noi raccolte, ma si sa che l'uomo mercoledì sera, 27 agosto, ha violato il provvedimento emesso nella stessa giornata che gli impediva di avvicinarsi alla casa dove abita la moglie con la figlia.
Si è presentato da lei e ci sarebbe stata una discussione, degenerata con l’atto violento: un pugno sul naso della donna, poi medicata al pronto soccorso.
A quel punto si sono messi in movimento i carabinieri di Sansepolcro.
Il cinquantenne aveva lasciato la zona, è stato rintracciato nel territorio di San Giustino e fermato.
Ha subito reagito in modo molto energico, opponendosi ai militari dell'Arma.
Portato a fatica in caserma, ha proseguito con atteggiamenti aggressivi e oltre a danneggiare gli arredi si è scagliato verso i carabinieri con il vetrino dello smartphone piegato in modo da renderlo appuntito.
E' stato domato e portato in carcere ad Arezzo nella notte a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Al vaglio i reati di violazione del provvedimento, lesioni personali, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
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