Tragedia della strada
Il luogo dell'incidente e Giuseppe Polvani, la vittima
Muore a distanza di sette settimane dall'incidente stradale nel quale era rimasto ferito. All'inizio le sue condizioni non sembravano gravi. Era l'11 luglio scorso a Manciano di Castiglion Fiorentino quando Giuseppe Polvani (classe 1937), vedovo, senza figli, residente nella frazione castiglionese, ingegnere in pensione, alla guida della sua utilitaria, una Fiat Punto, si scontrò con un'altra auto, una Giulietta, all'incrocio tra via del Borghetto e via della Patalecchia nei pressi dell'area ex zuccherificio.
Polvani procedeva in direzione de La Nave, l'altro veicolo condotto da un giovane del 1997 veniva dalla parte di Brolio e si immetteva nella via del Borghetto in direzione Manciano. Nella collisione Polvani rimase ferito e trasportato in ambulanza alle Scotte di Siena con prognosi di 30 giorni. Poi la situazione è peggiorata: venne evidenziata una lesione spinale con il paziente, diventato tetraplegico, trasferito a Montevarchi.
Nel corso dei giorni la situazione si è complicata fino al decesso avvenuto lo scorso 28 agosto. Aperta dalla Procura un'inchiesta per omicidio stradale sulla base dei rilievi della Polizia municipale di Castiglion Fiorentino, della documentazione medica e dell'autopsia che verrà eseguita. L'avvocato Marco Gnalducci del foro di Arezzo e l'avvocato Riccardo Capezzuoli del foro di Siena assistono i familiari di Polvani nel procedimento penale. L'uomo avrebbe compiuto 88 anni a ottobre. Era conosciuto e stimato nel territorio.
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