La tragedia
Marcello Mezzetti
Era la vacanza speciale a Sharm el Sheikh per chiudere in bellezza l’estate prima della riapertura della scuola, un regalo da vivere con tutta la famiglia. Ma in pochi istanti il sogno si è trasformato in tragedia. Marcello Mezzetti, 55 anni, di Terontola, è morto nella località turistica sul Mar Rosso stroncato da un malore.
È successo nella notte tra lunedì e martedì. Inutili i soccorsi dei sanitari, intervenuti rapidamente nella camera del villaggio dove l’uomo si trovava insieme alla moglie e ai tre figli. Probabilmente si è trattato di un infarto. Il 55enne ha accusato il malessere — brividi, difficoltà nel respiro e perdita di conoscenza — e la situazione sarebbe precipitata nel breve volgere di poco tempo. Vani i tentativi di rianimazione.
La famiglia Mezzetti era arrivata in Egitto sabato 6 settembre e dopo il volo, raggiunto il resort, si era sistemata per trascorrere il soggiorno tra sabbia, sole, snorkeling e relax.
La notizia si è diffusa ieri nel popolo centro di Terontola e nel Cortonese dove i Mezzetti sono molto conosciuti, stimati e benvoluti. Incredulità, commozione.
Fino a qualche anno fa la famiglia gestiva un panificio, punto di riferimento per il territorio. Adesso Marcello lavorava come dipendente di un’impresa, la Ecosat, che fa raccolta e smaltimento di rifiuti pericolosi e non pericolosi, spurghi industriali e privati, grandi sgomberi.
Alto, prestante, Mezzetti appariva perfettamente in forma, senza alcun problema di salute, dice chi lo conosceva. Era partito con la moglie Michela, il figlio primogenito adolescente e le due sorelline gemelle, più piccole. A condividere la vacanza anche la cognata.
Il tempo di ambientarsi nella splendida meta turistica quest’anno tornata gettonatissima, e la tragedia si è abbattuta sulla comitiva familiare.
Marcello lascia il fratello Cristiano e la mamma. Il padre Oreste — che con i fratelli Pierluigi e Giuliano conduceva il forno — è scomparso un paio di anni fa.
Ora è in corso la fase burocratica per il disbrigo di tutte le pratiche per il rimpatrio della salma. Ieri non si conosceva ancora il giorno nel quale ci sarà il volo per l’Italia.
A Terontola la commozione è forte. Tutti ricordano Marcello, c’è chi lo ripensa in gioventù a giocare a calcio nella squadra locale, chi rammenta la sua grande passione per le moto da cross.
Conduceva una vita tranquilla, tutta casa e lavoro. E il pensiero va alla famiglia che lo ha perso in modo così improvviso proprio durante una pausa dagli impegni ordinari, il soggiorno nel paradiso turistico con accanto le persone amate.
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