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Tragedia

La città piange Emanuele. La pizzeria, quella volta che riaprì il locale dopo l'assalto, lo scontro fatale in scooter

Di Rocco era conosciutissimo e apprezzato. Il locale Passaparola un punto di riferimento. Attesa per il rientro della salma

Luca Serafini

13 Settembre 2025, 20:31

Emanuele Di Rocco

Emanuele Di Rocco, aveva 50 anni

Tutti lo vogliono ricordare con il sorriso in bocca col quale riaprì la pizzeria Passaparola il giorno dopo la devastazione causata da un magrebino squilibrato e violento, che senza motivo spaccò tutto e spaventò i clienti. Era la fine di febbraio del 2024 ed Emanuele Di Rocco, stimato titolare del locale di viale Michelangelo ad Arezzo, appese palloncini colorati fuori dal ristorante per dire, insieme alla moglie Laura e al personale: “Noi siamo qui, più forti che mai”. A tutti, giornalisti e non, raccontava di quella serata rovinata dal balordo, poi arrestato dalla polizia, lo spavento, le bottiglie rotte e i tavoli rovesciati, i danni economici. Sprizzava voglia di ripartire, Emanuele, un punto di riferimento in città.

Emanuele Di Rocco è morto l’altra notte dopo lo spaventoso incidente con lo scooterone in via Anconetana. Aveva solo 50 anni e una grande passione per il suo lavoro. Non ce l’ha fatta. Troppo gravi le lesioni riportate nell’impatto di venerdì pomeriggio con un’auto, quando i soccorritori lo hanno raccolto da terra e accompagnato verso l’elicottero, planato a Staggiano, per un volo con poche speranze.

Era il primo pomeriggio ed Emanuela tornava verso la sua nuova casa allo Scopetone. Fatale lo scontro con la macchina che veniva nell’opposto senso di marcia e sul quale la polizia municipale ha svolto gli accertamenti. La procura ha aperto, come da prassi, un fascicolo per omicidio stradale. Tutto da chiarire.

Trasportato a Careggi, Di Rocco è spirato nella notte. Sabato mattina la brutta notizia si è rapidamente diffusa ad Arezzo dove tutti conoscevano il ristoratore, che da trent’anni faceva questo mestiere con capacità e garbo. Si attende il nulla osta del magistrato, che arriverà dopo gli accertamenti di medicina legale, per poter celebrare il funerale. Ad occuparsi delle esequie sarà la Cof, Chimera onoranze funebri. La messa sarà celebrata in duomo, ancora non si sa quando. Riposerà al cimitero di San Firenze.

Emanuele Di Rocco lascia la moglie e la figlia 21enne, i genitori, la sorella. Una grande disgrazia.

Quando successe l’episodio dei danneggiamenti ad opera del folle, il comportamento del ristoratore fu esemplare. “Forza Ragazzi” fu l’incitamento appeso fuori dalla pizzeria per motivare il personale. Al Passaparola tutti, lui per primo, fin da subito con le maniche rimboccate senza piangersi addosso. Ma ora è dura, durissima. Ci si aggrappa al suo sorriso.

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