Calcio serie C
Così in campo bianconeri e amaranto
Nella prima partita della stagione all'ora di pranzo - 12.30 - al Moccagatta di Alessandria l'Arezzo va a caccia di un traguardo che ancora manca nella propria storia: battere la Juventus Next Gen.
Da quando la seconda squadra bianconera è stata istituita, infatti, gli amaranto non hanno mai vinto: sette precedenti che segnano un bilancio di sei vittorie per la Next Gen e solo un pareggio per il Cavallino, che risale al febbraio 2019. L'ultimo confronto è di due anni fa con l'Arezzo eliminata nel primo turno dei playoff dalla formazione oggi allenata da Massimo Brambilla. Alla sfida mancheranno i gruppi organizzati della Minghelli per la protesta verso le seconde squadre dei club di serie A.
La classifica vede l'Arezzo di Cristian Bucchi primo solitario icon 9 punti, +3 dalle inseguitrici Ravenna e Sambenedettese, mentre la Juve NG di punti ne ha 5, maturati in una vittoria non banale con il Livorno ad Alessandria, e due pareggi esterni con Carpi e Ascoli. Per segnare un primo successo con i bianconeri e rimanere saldi al comando, mister Bucchi avrà a disposizione tutta la rosa tranne i lungo degenti Dezi, Renzi e Concetti.
La settimana è stata intensa e preparata sui movimenti collettivi di squadra: dopo i progressi mostrati nelle ultime uscite, il tecnico amaranto ha insistito su compattezza e tecnica, chiedendo ai giocatori di alzare il livello dell'attenzione soprattutto nei momenti chiave della partita e di adattarsi alla lettura delle difficoltà. I ballottaggi si focalizzano su tre aree del campo: la difesa, il terzino sinistro e il centravanti. Il rientro del capitano Chiosa dopo la squalifica rimediata a Pontedera e scontata nel match vinto sabato con la Vis Pesaro, farà sedere in panchina Gigli, che contro i marchigiani ha disputato comunque un'ottima prova. Sulla fascia bassa sinistra Tito sembra favorito su Righetti.
Due reparti importanti anche per i numeri: nelle tre giornate di campionato trascorse l'Arezzo non ha subito reti. C'è da mantenere questa statistica. In attacco, invece, il dubbio è se rilanciare dal primo minuto Ravasio dopo la rete decisiva con la Vis Pesaro oppure dare continuità a Cianci che non ha segnato, ma ha dimostrato di essere utile in campo per la creazione di spazi verso i suoi compagni. Una gara quindi insidiosa, ma anche stimolante per un Arezzo che deve confermare la crescita intrapresa in questo avvio di stagione.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy