L'evento
Jovanotti, gli sposi e il duetto con Tiziano Ferro
“Emiliano, vuoi prendere in moglie la qui presente Martina?”. Jovanotti pronuncia la frase di rito con i poteri e la fascia tricolore concessi in via straordinaria dal sindaco Luciano Meoni. Abito bianco, cappello da cowboy, carisma. Davanti a lui, al relais Il Falconiere, ci sono Emiliano Segatori, assistente artistico di Lorenzo, e la sua Martina. E ci sono 130 invitati tra i quali spicca Tiziano Ferro, pure lui amico di Segatori, che è guardia del corpo e collaboratore dei cantanti. Anche di Raf, però assente perché al concerto tributo per Pino Daniele.
Che nozze sabato sera ai piedi di Cortona. Sotto le stelle di fine estate, con le stelle della musica e anche con le stelle Michelin della super chef Silvia Baracchi, a fare gli onori di casa. Nozze stellari e genuine. Con Lorenzo Cherubini, Tiziano Ferro, Saturnino e altri musicisti che suonano e improvvisano i brani dei loro repertori, scambiandoseli. Strumentazione non da stadio. Ma orchestrina grandiosa. E risultato travolgente, con coda di video riversati su Instagram e social vari. Un ragazzo fortunato, Xdono e via via altre perle di Jovanotti e Tiziano Ferro. Scatenati. Lorenzo reduce dalla maratona di concerti, Tiziano tornato alla ribalta con Cuore Rotto. Concerto inedito, memorabile.
“Una serata divertente, seppure impegnativa per il nostro lavoro” dice la chef stellata Silvia Baracchi, felice. “È stato bellissimo ospitare questi due artisti che hanno dimostrato, se ce ne fosse stato bisogno, tutta la loro bravura”.
Per poter unire con il rito civile Emiliano e Martina, Lorenzo Cherubini ha ricevuto la delega da parte del sindaco Meoni. L’ufficio di stato civile ha preparato e seguito l’evento. Segatori, di Tivoli, è molto noto nel mondo della musica. È assistente personale del cantante, anche autista e guardia del corpo, noto come “Il comandante” per il suo ruolo centrale nello staff dell’artista. Jovanotti ci teneva molto a celebrare lui, “in casa sua”, a Cortona. Scelto un luogo dall’atmosfera straordinaria, relais & spa, incastonato nella natura a ridosso del cono collinare.
Per la cronaca gastronomica, agli sposi e ai loro invitati la cucina ha proposto il Risotto campo dell’oste (aglione, spuma di parmigiano, melanzana affumicata e polvere di olive), Ravioli medicei (ricotta e verdure candite, guazzetto di zenzero), Tonno (sedano rapa all’alchermes, radici, porri e beurre blanc al whisky), Petit four, Torta nuziale. Abbinamenti con i vini della nota cantina.
Assente Raf, c’era la moglie Gabriella Labate. C’erano ovviamente la moglie di Lorenzo, Francesca, e la figlia Teresa. Una festa esclusiva ma schietta. E per gli sposi il miglior augurio, alla fine, sono i versi del brano Ti Sposerò di Jovanotti: “Che ogni giorno sia un giorno d’amore / E ogni luna una luna di miele”.
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