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Calcio serie C

L'Arezzo è un razzo che va a reazione: ribalta il Carpi e vola a 18 punti (con il Ravenna). Venerdì in campo a Rimini

Dopo 59 anni battuta la squadra emiliana che era andata in vantaggio: poi Renzi, Tavernelli e Varela a segno

Riccardo Buffetti

27 Settembre 2025, 19:49

Tifosi dell'Arezzo

Al Comunale 4.071 spettatori

AREZZO (4-3-3): Venturi; Renzi, Gilli, Chiosa (Cap.), Righetti; Chierico (dal 17’st. Varela), Guccione, Mawuli (dal 38’st. Gigli); Pattarello (dal 17’st. Iaccarino), Ravasio (dal 17’st. Cianci), Tavernelli (dal 38’st. Perrotta). A disposizione: Trombini, Galli, Tito, Meli, Arena, De Col, Dell’Aquila. Allenatore: Cristian Bucchi

CARPI (3-4-1-2): Sorzi; Rigo (dal 1’st. Verza), Figoli (dal 33’st. Pietra), Panelli (dal 21’st. Zagnoni), Cecotti, Gerbi, Casarini, Lombardi, Rossini, Sall (Cap.) (dal 21’st. Forte), Rosetti (dal 37’st. Stanzani). A disposizione: Scacchetti, Perta, Amayah, Arcopinto, Cortesi, Visani. Allenatore: Davide Godi (sostituisce Cassani squalificato)

Arbitro: Antonio Liotta (Castellammare di Stabia)
1° assistente Diego Spatrisano (Cesena) 2°assistente Andrea Cecchi (Roma 1) IV Ufficiale Simone Gavini (Aprilia) Operatore FVS Simone Iuliano (Siena)

Marcatori: 11’pt. Sall (Carpi) 24’pt. Renzi, 4’st. Tavernelli, 49’st. Varela (Arezzo)

Note: 4.071 spettatori. Angoli: 1-3. Recupero: 1’-8’. FVS Usati: 1-2. Ammoniti: 19’pt. Figoli, 24’pt. Rigo, 35’st. Rosetti, 47’st. Forte (Carpi) 44’st. Varela (Arezzo), al 54’st. Rossini (Carpi)

AREZZO - Altra corsa, altra rimonta. E questa volta per la storia. L’Arezzo dopo 59 anni batte il Carpi al Comunale. Nel primo tempo va sotto, ma ha la forza - anche in questo caso come ad Alessandria e a Piancastagnaio - di pareggiare l’incontro e di ribaltarlo nella ripresa. Renzi, la magia dalla distanza di Tavernelli e il gol nel finale di Varela permettono al Cavallino di rimanere in testa alla classifica, con il Ravenna, a 18 punti.

Bucchi ripropone Venturi tra i pali, mentre sono in campo dal primo minuto Mawuli e Guccione, che in settimana hanno rinnovato con il Cavallino. L’avvio di gara però, non paga inizialmente le sue scelte: il portiere degli amaranto sbaglia, infatti, un passaggio regalando la palla a Rosetti che calcia defilato sulla sinistra, Gilli prova a salvare sulla linea ma la sfera arriva a Sall, che appoggia in rete la più facile delle realizzazioni. L’azione è stata letta bene da Rosetti, che gioca praticamente francobollato a Guccione, limitandone la qualità di impostazione della manovra.

La risposta dell’Arezzo non si fa attendere: al 24’ Mawuli lancia sulla destra Pattarello, che vede la sovrapposizione di Renzi; passaggio in profondità perfetto, così come l’aggancio in area e il tiro, in diagonale, dell’esterno amaranto che si spegne alle spalle di Sorzi per il pareggio del Cavallino. Torna titolare l’ex Empoli, e timbra subito il cartellino. Dopo aver trovato il pari la pressione dell’Arezzo si alza, soprattutto nelle spinte verticali del centrocampo, e porta il Carpi a commettere errori grossolani in fase di possesso. Tavernelli a dieci dal termine ci prova dalla sua mattonella, i trenta metri, ma Sorzi para. Giro di orologio e nuova occasione: Chierico riconquista palla a centrocampo e guida il contropiede amaranto; poi, scarica sulla destra a Pattarello che con il piede debole prova la conclusione immediata, ma la traiettoria sibila soltanto il palo. Inutili le ultime folate offensive, il primo tempo si chiude sul risultato di parità.

La ripresa inizia con una incredibile magia: Tavernelli riceve palla sulla sinistra, si accentra e calcia da trenta metri. La sfera prende una traiettoria a giro che finisce diretta all’incrocio del secondo palo. E l’Arezzo va in vantaggio. Quarta rete in campionato per il numero 21 degli amaranto, nuovo capocannoniere della squadra. I cambi rallentano il gioco, e per un buon quarto d’ora non succede praticamente nulla. È di Tavernelli l’ennesimo squillo della gara vicino alla mezz’ora: tiro centrale. Otto i minuti di recupero di un secondo tempo che ha visto il gioco fermo delle volte per le chiamate FVS, che non hanno avuto effetti sulla gara, e l’Arezzo qui la chiude: Cianci serve Varela, che punta l’avversario, lo salta e piazza il pallone, siglando la rete che sancisce la fine dell’incontro. Al triplice fischio, è festa: l’Arezzo torna a vincere anche al Comunale, e adesso nel mirino c’è il Rimini nell’incontro di venerdì prossimo alle 20.30 in Romagna.

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