La Vergine col Bambino in trono e scene narrative, National Gallery, Londra (1263-4)
Arezzo
Madonna col bambino (1250), Margarito
Il Museo nazionale d'Arte Medievale e Moderna di Arezzo da giovedì 9 a sabato 11 ottobre ospiterà il convegno internazionale “Duecento painting: the art and technique of Margarito d'Arezzo and his contemporaries”, organizzato dalla Direzione regionale Musei nazionali Toscana del MiC, dalla Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana, dalla National Gallery di Londra e dalla National Gallery of Art di Washington.
Il Crocifisso nella Pieve di Santa Maria, Arezzo (1250 - 1260)
Il convegno, introdotto da Stefano Casciu, direttore regionale Musei nazionali Toscana, è il risultato di un progetto di ricerca quinquennale sull'opera di Margarito d'Arezzo. Avviato nel 2020 con la collaborazione tra la National Gallery di Londra e la National Gallery of Art di Washington per la condivisione dei risultati degli studi scientifici condotti sui dipinti di Margarito conservati nei due musei, il progetto ha in seguito coinvolto il Museo aretino, che conserva tre opere dell'artista: la Madonna di Montelungo (1250), proveniente dalla chiesa di Santa Maria di Montelungo in Valdarno, nei pressi di Terranuova Bracciolini, e i due San Francesco d'Assisi, provenienti dai conventi di Sargiano (1260-75) e di Ganghereto (1260-85). Nel 2023 ha preso parte alla ricerca anche la Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana, che ha svolto indagini non invasive sul dossale del Santuario di Santa Maria delle Vertighe di Monte San Savino, raffigurante la Madonna col Bambino in trono con quattro scene della vita della Vergine e sei santi (1269-83), opera di Margarito e Restoro d'Arezzo, ospitato ed esposto al pubblico nel museo aretino, in occasione del restauro della chiesa che lo conserva.
La Vergine col Bambino in trono e scene narrative, National Gallery, Londra (1263-4)
Nel 2024 e nel 2025, l'accesso al progetto MObile LABoratory (Molab) di E-RIHS.it, nodo italiano dell'Infrastruttura Europea di Ricerca per le Scienze del Patrimonio (E-RIHS), coordinato dal CNR, ha permesso analisi non invasive in situ con strumentazioni all'avanguardia sui dipinti conservati al Museo aretino e sul dossale delle Vertighe.
Madonna col Bambino in trono e quattro storie della Vergine. Margarito e Restoro d'Arezzo. Santuario di Santa Maria delle Vertighe, Monte San Savino (1274)
Integrando dati analitici e ricerche storico-artistiche, la ricerca ha messo in luce la raffinata tecnica pittorica di Margarito, approfondendo inoltre il contesto storico della sua produzione artistica. Nel variegato panorama artistico del XIII secolo, Margarito, a lungo considerato pittore rozzo e provinciale nonostante il parere contrario espresso da Roberto Longhi (1948), emerge definitivamente come uno dei principali artisti toscani del Duecento, fondamentale per la nascita della pittura italiana su tavola che prende avvio dalla pittura bizantina e si evolverà poi con Cimabue e Duccio.
San Francesco, Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna, Arezzo (1260 - 1275)
Il ricco programma del convegno, articolato secondo sessioni tematiche, riflette l'approccio multidisciplinare del progetto di ricerca, con contributi di studiosi, ricercatori e professionisti operanti in differenti settori disciplinari. La partecipazione, in presenza o da remoto, è riservata agli iscritti.
Madonna col bambino, Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna, Arezzo (1250)
L'iniziativa ha beneficiato del contributo della Fondazione Arezzo Intour e della collaborazione della Fraternità Francescana di Betania del Santuario delle Vertighe.
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