Il personaggio
Tommaso Rossi e la moglie Yuri
Tommaso Rossi, scrittore e blogger esperto di Giappone, racconta la sua esperienza. Oltre alla produzione editoriale e digitale, organizza in collaborazione con Blueberry Travel GiappoTour, viaggi organizzati che permettono di vivere esperienze autentiche in Giappone.
- Come nasce la sua passione per il Giappone?
La mia passione per il Giappone nasce quando ero molto piccolo. Sono nato nel 1980 e, come tanti della mia generazione, sono stato letteralmente inondato dai cartoni animati giapponesi. Questi programmi televisivi ci hanno messo di fronte, per la prima volta, a uno spaccato di vita e cultura giapponese.
All’inizio mi affascinavano soprattutto i robotici, nei quali però la quotidianità non era certo rappresentata in modo realistico. Ho scoperto tanti altri anime - o “cartoni animati”, come li chiamavamo allora - che invece mostravano dettagli di vita vera: scorci di strade, abitudini alimentari, piccoli gesti quotidiani. È proprio attraverso queste immagini che ho iniziato ad appassionarmi a un mondo così diverso dal nostro, sentendo fin da bambino un legame speciale con il Giappone.
- Nel 2008 ha creato il sito Dondake.it, cosa racconta?
Dondake.it in realtà non esiste più: da poche settimane ho trasferito tutto su tommasoingiappone.com, che rappresenta la sua naturale evoluzione. I due siti, comunque, hanno sempre avuto lo stesso obiettivo: offrire curiosità sul Giappone e, soprattutto, raccogliere tutte le informazioni sui tour che organizzo.
I tour sono organizzati da me Marco Togni ed Andrea Secco, in collaborazione con Blueberry Travel, il marchio GiappoTour, che è diventato uno dei tour di gruppo in Giappone più conosciuti - se non il più famoso - in Italia. Ecco, il mio sito oggi racconta proprio questo: la mia passione per il Giappone e l’esperienza di viaggio che condivido con chi vuole scoprirlo.
- Con i canali social “Tommaso in Giappone” (YouTube, Facebook, Instagram e Twitch), è seguito da centinaia di migliaia di persone. Quali sono i suoi consigli agli aretini per visitare il Giappone?
Internet è cambiato moltissimo negli anni. Quando ho aperto il mio sito, nel 2008, i social network non erano ancora esplosi nella forma che conosciamo oggi. All’’inizio il sito era il mio punto di riferimento principale, ma con il tempo la comunicazione si è spostata anche sui canali social, così è nato Tommaso in Giappone. Oggi, attraverso questi spazi, racconto ogni giorno curiosità sulla mia vita, la cultura giapponese e do consigli pratici a chi desidera viaggiare in Giappone.
Negli ultimi anni il Paese ha registrato un afflusso turistico enorme. Da una parte, chi sceglie i nostri viaggi di gruppo può vivere l’esperienza con un accompagnatore/guida che conosce bene il Giappone; dall’altra, anche chi preferisce viaggiare in autonomia può trovare sul mio sito e sui miei canali tante informazioni utili per prepararsi al meglio. Questo aspetto è molto importante, perché il boom turistico ha generato anche qualche malcontento tra la popolazione locale: purtroppo non sempre gli stranieri rispettano le usanze, e alcuni comportamenti sono percepiti come vere e proprie mancanze di educazione. Per questo consiglio sempre di informarsi sulla cultura del posto e su come comportarsi, così da vivere al meglio il Giappone rispettando chi ci vive ogni giorno.
- Ha scritto diversi libri, l’ultimo è “Tokyo in Treno”. Di cosa tratta e a chi si rivolge?
Il mio primo libro, Life in Japan, racconta i miei anni di vita in Giappone e raccoglie tante curiosità legate alla mia esperienza quotidiana. Il secondo, Tokyo in Treno, rappresenta in un certo senso la sua evoluzione.
In questo nuovo lavoro ho scelto di partire da una delle linee ferroviarie più importanti di Tokyo, la Yamanote, che attraversa i principali quartieri e tocca molte delle mete turistiche più amate dai visitatori. È un vero e proprio viaggio lungo i binari: fermata dopo fermata, racconto cosa si trova nei dintorni, condivido curiosità sui luoghi e, spesso, collego ogni stazione a un episodio o a un aneddoto personale vissuto nella capitale giapponese
- Quali altri interessi coltiva?
Beh, diciamo che il mio interesse primario è legato al Giappone, quello dei videogiochi che mi sono sempre piaciuti tanto fin da quando ero piccolo, però ecco uno dei miei interessi principali da che ne ho ricordo, è la musica. Non c'è giorno in cui non ascolti diverse ore di musica o non suoni qualcosa: ho cominciato con il violino, poi con la chitarra, insomma da sempre.
Diciamo che musica e Giappone in tutte le sue sfaccettature, quindi anime, manga, action figure, sono grande appassionato di robot e i videogiochi sono i miei interessi, quelli che governano la mia vita. A parte la musica, diciamo che tutto quello che è legato al Giappone è sostanzialmente legato al mio lavoro e alla mia famiglia ed è la mia passione: questo rende tutto più facile quello che devo fare tutti i giorni in ambito lavorativo.
- Progetti futuri?
Per quanto riguarda i progetti futuri, al momento non posso ancora svelare troppo, ma stiamo valutando di espanderci anche in altri ambiti.
Nel frattempo continuo a lavorare sull’organizzazione dei viaggi: il prossimo anno abbiamo già in programma numerosi tour per la primavera e stiamo iniziando a definire anche la programmazione estiva del 2026. Insomma, il calendario sarà ricco di opportunità per chi vorrà scoprire il Giappone insieme a noi. Vi aspetto in Giappone!
IL PROFILO
Tommaso Rossi, aretino, conosciuto come Tommaso in Giappone, è autore, divulgatore e content creator. Vive a Tokyo e racconta la vita quotidiana, le tradizioni e le curiosità del Giappone attraverso libri, video e articoli. Ha pubblicato con Rizzoli Life in Japan e Tokyo in Treno, diventando un punto di riferimento per chi sogna il Sol Levante.
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