Calcio serie C
Ravasio dopo il gol (foto Federico Roggi)
AREZZO (4-3-3): Trombini; Perrotta (dal 26’ st De Col), Chiosa (Cap.), Arena, Tito; Iaccarino (dal 15’ st Guccione), Meli (dal 1’ st Ferrara), Mawuli (dal 15’ st Chierico); Dell’Aquila, Ravasio (dal 34’ st Concetti), Varela. A disposizione: Galli, Venturi, Pattarello, Gilli, Tavernelli, Righetti, Cianci. Allenatore: Cristian Bucchi.
TORRES (4-4-2): Zaccagno; Scheffer (dal 26’ pt Lattanzio), Brentan, Biagetti, Nunziatini, Masala, Idda (Cap.) (dal 1’ st Mercadante), Lunghi (dal 15’ st Musso), Bonin, Zambataro (dal 27’ st Dumani), Starita (dal 27’ st Mastinu). A disposizione: Petriccione, Marano, Sala, Carboni, Giorico, Fabriani, Frau. Allenatore: Michele Pazienza.
Arbitro: Giorgio Bozzetto (Bergamo)
Assistenti: 1° Gheorghe Mititelu (Torino), 2° Paolo Fumagallo (Novara). IV Ufficiale: Gerardo Simone Caruso (Viterbo)
24’ pt Dell’Aquila, 31’ st Ravasio (Arezzo)
1.168 spettatori. Angoli: 7-3. Recupero: 2’-4’. Ammoniti: 42’ pt Biagetti, 41’ st Nunziatini (Torres).
AREZZO - La qualificazione è in tasca: obiettivo ottavi di finale raggiunto. L’Arezzo batte al Comunale la Torres grazie alle reti, una per tempo, di Dell’Aquila e Ravasio e prosegue in Coppa, dove affronterà nel prossimo turno la vincente di Latina - Perugia.
Entrambi gli allenatori confermano le sensazioni della vigilia, ovvero gli ampi cambi negli undici titolari; in casa Arezzo è il momento, per chi ha giocato meno, di dimostrare di essere al livello di coloro che sono stati finora protagonisti in campionato. Il primo affondo è degli amaranto – in campo con la terza divisa nera – con una conclusione da fuori di Dell’Aquila che termina alta sopra la traversa. All’undicesimo brivido per l’Arezzo: Lunghi si fa tutta la fascia destra e calcia in diagonale da buona posizione, con la sfera che lambisce il secondo palo.

La palla gol per il Cavallino arriva nemmeno tre minuti dopo: bella azione corale sulla sinistra che porta al traversone Tito, la palla passa in mezzo alla difesa sarda e viene intercettata dall’inserimento di Dell’Aquila, il quale davanti alla porta non riesce a segnare. Preludio alla rete del vantaggio, che arriva al 24’: Ravasio riceve palla al vertice sinistro dell’area e calcia direttamente in porta, Zaccagno ci arriva e respinge corto; Dell’Aquila – ben posizionato – va a colpire di testa il controbalzo e indirizza la sfera all’angolino sinistro.
Gli amaranto in campo giocano con lucidità e con geometrie precise, mentre la Torres fatica nella costruzione di gioco. A livello individuale, Varela è imprendibile nella fascia di competenza. Meli si crea tre occasioni prima del termine del tempo, ma per pochissimi centimetri non riesce a trovare la via del raddoppio, e così le due squadre vanno a riposo con il parziale a favore dell’Arezzo.
Nella ripresa esordio con i grandi per l’ex Primavera Ferrara che sostituisce Meli, infortunato. Il copione del secondo tempo non cambia: l’Arezzo crea, la Torres difende. Arena va vicinissimo alla marcatura, solo i riflessi di Zaccagno gli negano la gioia. Baricentro alto e pressione: gli amaranto si divertono e non soffrono.

Al trentesimo della ripresa, ecco il raddoppio: De Col mette in mezzo un traversone rasoterra dopo aver scambiato con Dell’Aquila, e per Ravasio – posizionato perfettamente in area – c’è solo da spingere la palla del 2-0 in porta. C’è spazio anche per un altro giovane: Concetti in campo per Ravasio. Finisce così la partita che regala un brillante passaggio del turno all’Arezzo.
Adesso la testa può tornare al campionato: sabato alle 14:30 al Comunale c’è il Campobasso da affrontare per confermare il primato in classifica.
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