Colpo di pistola contro il gatto, l'animale muore nonostante gli sforzi compiuti dal veterinario e l'associazione Casa Mauu oltre a presentare denuncia lancia la proposta di una statua che ricordi Brando e sia di monito contro ogni violenza sugli animali. Il fatto è avvenuto ad Arezzo, nella zona di Agazzi, nei giorni scorsi ed è la rete impegnata in difesa dei felini a renderla nota.
Una persona, lunedì scorso, ha trovato il gatto che presentava difficoltà respiratorie. Non era suo, ma lo conosceva in quanto era solito andare nel suo giardino. Quindi randagio o parte di qualche colonia felina della zona. La radiografia effettuata dal veterinario Stocchi ha evidenziato un'ernia diaframmatica causata da un proiettile che si trovava all'interno del corpo del micio.
"Siamo stati contattati per sapere se l'associazione Casa Mauu avrebbe potuto prendersi in cura il micio dopo aver tentato l'intervento anche se presentava uno stato di deperimento grave perché in quelle condizioni probabilmente da giorni", spiegano a Casa Mauu. "Ovviamente abbiamo dato fin da subito disponibilità a supportare intervento e degenza. L'intervento è stato eseguito d'urgenza con successo rimettendo in sesto il diaframma ed estraendo il proiettile, ma visto lo stato di deperimento in cui versava, poco dopo il nostro piccolo amico non ce l'ha fatta".
Il proiettile estratto sembra appartenere a una pistola o ad una carabina e l'associazione si riserva approfondimenti balistici. "Per quanto ci riguarda, faremo il possibile per procedere con le dovute verifiche e denunce affinchè si possa risalire al colpevole di tanta crudeltà". E ancora: "Un gesto orribile, crudele, fatto con volontà e l'intenzione di colpire un povero essere indifeso che si fidava dell'uomo. Per questo motivo abbiamo anche deciso di aprire una campagna di raccolta fondi, non solo per pagare le spese veterinarie, ma per creare una piccola statua a ricordo di questo micio di nessuno che come tanti aveva deciso di fidarsi dell'uomo ma che dall'uomo è stato tradito. Non sappiamo come si chiamava, ma abbiamo deciso di dargli un un nome e di chiamarlo Brando".
Nel profilo social di Casa Mauu si trovano i riferimenti per l'eventuale adesione alla raccolta. Il luogo dove verrà posizionato il piccolo monumento non è stato ancora scelto e, dicono all'associazione, sarà stabilito insieme in un percorso condiviso con chi è sensibile. "Non vogliamo che questo episodio passi nel dimenticatoio come "tanto era solo un gatto ".