Autostrada
Coda chilometrica in A1
Debutto caos per il divieto introdotto da Autostrade per l'Italia nel tratto dell'A1 tra Reggello Incida e Chiusi, che impedisce ai conducenti di tir di effettuare sorpassi pena la multa da 327 euro e il ritiro della patente.
Un incidente tra più veicoli avvenuto dopo le 8 di questa mattina, lunedì 3 novembre, ha paralizzato la carreggiata nord con incolonnamenti per tutta la mattinata. Un effetto fisarmonica, come lo definiscono gli operatori del settore, che ha generato disagi a non finire.
La mattina era cominciata all'insegna del nuovo provvedimento segnalato con i nuovi cartelli lungo i 90 km dedicati alla sperimentazione. Una scelta scattata tre mesi dopo lo spaventoso incidente del 4 agosto, con le tre vittime nell'ambulanza schiacciata nella carambola con mezzi pesanti coinvolti.

Una esigenza di sicurezza, quella alla base del divieto di sorpasso, che secondo le associazioni di categoria dei trasporti e per le imprese di commercio e industria, non è affatto risolta, tutt'altro, dal divieto di superare veicoli. Gli incolonnamenti sarebbero ancora più pericolosi, per i trasportatori. Si lamente il deficit di infrastrutture.

Al mattino del primo giorno di divieto, comunque, si sono visti sorpassi tra mezzi pesanti in barba alle disposizioni. Tra le conseguenze temute, l'aumento di flussi di traffico sulla E45. Quanto al maxi incolonnamento durato fino al primo pomeriggio (alle 13.45 la situazione era in miglioramento, dice la polizia stradale) non c'è una connessione stretta con il divieto. L'incidente e la rimozione dei mezzi ha causato la paralisi che ci sarebbe comunque stata.
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