La scoperta
Reperti archeologici riaffiorano nell'area del cantiere di via Petrarca, ad Arezzo, dove sorgeva il palazzo Enel, demolito.
Nel luogo dove sorgerà una moderna costruzione residenziale, sono state trovate strutture non ancora ben identificate che sembrano risalire a molti secoli fa, forse al periodo etrusco. Al lavoro sul posto esperti della Sovrintendenza.

Il sito è accanto al fiume Castro, che scorre interrato, e le antiche popolazioni di Arezzo potrebbero averlo utilizzato per attività come fornaci, mulini o altro.

L'accertamento è in una fase preliminare e tutto avviene con riserbo, oltre le palizzate del cantiere. Al momento la scoperta non sembra aver provocato contraccolpi al regolare andamento dei lavori. Sono necessari osservazione, rilievi, fotografie e raccolta prima di riprendere la costruzione.
Finora l'opera procede con regolarità rispetto al ruolino di marcia, con la conclusione del grande intervento edilizio prevista a metà 2028.
Un pezzo di città a due passi da Guido Monaco e dalla caserma Cadorna che per anni è rimasto in balia dell'abbandono e del degrado.

L'ex palazzo Enel diventerà un complesso residenziale di lusso con appartamenti di pregio, negozi a piano terra e garage sotterranei. La nuova struttura sarà all'avanguardia, con elevati standard tecnologici, domotica e recupero energetico, completando il restyling dell'area.
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