Calcio serie C
Cristian Bucchi
Respinto dal Tar dell'Umbria il ricorso d'urgenza presentato da Orgoglio Amaranto. A Perugia, dunque, non potranno andare i sostenitori del Cavallino. Il comitato si era mosso celermente giovedì dopo che il prefetto del capoluogo umbro - terminata la riunione con il Gruppo operativo sicurezza - aveva disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti ad Arezzo e provincia, contestando di fatto le motivazioni che avevano portato a questa decisione - lancio di sassi contro l'autobus con a bordo la tifoseria aretina nella partita di Coppa dello scorso 27 novembre, e la contemporaneità della partita tra Foligno e Siena - e chiedendone una sospensione, non accolta. Dunque, trasferta vietata anche per i possessori della tessera del tifoso.
Nel frattempo, nel pomeriggio di ieri Cristian Bucchi ha tenuto la conferenza stampa di presentazione del derby che si giocherà domani a Perugia alle 14.30. “Siamo carichi - ha esordito l'allenatore amaranto - È stata una settimana lunga, in cui abbiamo potuto staccare e ricaricare le energie in vista dei prossimi impegni, importanti e ravvicinati. Ci saranno alcune defezioni: oltre a Dezi e Renzi, mancheranno anche Dell'Aquila e Chiosa”. Il tecnico del Cavallino ha poi analizzato l'avversario: “Mi aspetto un Perugia molto aggressivo. La squadra è in ripresa e avrà voglia di dimostrare il proprio valore contro la prima in classifica. Ci aspetta uno stadio che spingerà. Sarà una partita da affrontare con rispetto, ma noi saremo l'Arezzo: faremo la gara per vincere, mettendo in campo la nostra qualità con intensità, ritmo, coraggio e cercando di portare gli episodi dalla nostra parte”.
Bucchi ha ricordato anche il suo passato da biancorosso, con gli esordi da calciatore nella massima serie e il suo percorso da allenatore: “A Perugia ho iniziato la mia carriera da professionista e ho segnato il mio primo gol in Serie A. Ho ricordi e sensazioni bellissime, anche da allenatore. Ma siamo professionisti: quando lavori per un club dai tutto per quello. Ho affrontato il Perugia tante volte da avversario e anche domani sarà così. In quei novanta e più minuti, ognuno tirerà l'acqua al proprio mulino”.
Poi Bucchi ha voluto dedicare un pensiero a Giovanni Galeone, suo allenatore ai tempi dell'Ancona, recentemente scomparso: “Ci sono tantissimi ricordi - ha detto - In questi giorni non lo nego, ci sono stati momenti di commozione. L'ho conosciuto ad Ancona, dove arrivai a fine mercato. La nostra fortuna era avere lui in panchina. Il suo essere artista è stato il vero segreto nei momenti di difficoltà: un esteta del calcio, fuori dagli schemi. Da lui ho imparato il piacere di vedere una squadra giocare a calcio.”
Gli amaranto scenderanno in campo dopo Ascoli e Ravenna, in una giornata che si preannuncia intensa per la vetta della classifica. Nonostante l'assenza dei tifosi, l'Arezzo cercherà di dare continuità ai risultati positivi delle ultime sette giornate, in una sfida che si prospetta dal valore tecnico alto e simbolico altissimo.
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