Biscotti alla marijuana: arrestato dopo che il nipotino ne mangia uno e si sente male

Biscotti alla marijuana fatti in casa, arrestato dalla Squadra Mobile di Arezzo un 29enne aretino per produzione e detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio. Un 29enne della Valdichiana, residente nel comune di Monte San Savino, è stato trovato in possesso di circa 20 dolcetti che contenevano la sostanza. Erano nel frigorifero.

Nell'abitazione sono state rivenute dalla polizia anche piante di cannabis indica, che il giovane si ritiene coltivasse. Le indagini sono scattate dopo che il nipotino del 29enne, 4 anni, si è sentito male ed è stato accompagnato al pronto soccorso. Per fortuna nulla di grave, nessun rischio per la vita, ma un bello spavento per la famiglia. Nel contesto dell'accesso all'ospedale di Arezzo, è emerso che la causa del disturbo accusato poteva essere l'ingerimento di qualche prodotto pericoloso. E' stata così la Squadra mobile diretta dal dottor Davide Comito, con i suoi uomini, a risalire al parente che possedeva i cookies.

Chissà se realizzati per la recente festa di Halloween con il refrain di dolcetto scherzetto. All'apparenza potevano sembrare innocui biscotti di quelli che si trovano in commercio, in realtà la fattura casalinga, la presenza di marijuana, le successive analisi, hanno confermato i dubbi. Il giovane è stato tratto in arresto e la vicenda attende di essere chiarita nei suoi aspetti, comprese le modalità con cui il piccolo si è avvicinato inavvertitamente e inconsapevolmente al prodotto. Il quantitativo non proprio industriale dei biscotti lascerebbe supporre un uso personale da parte del produttore.