Ladri rubano gli antichi chiodi sul portone di Palazzo Casali, il prestigioso edificio che ospita il Maec, Museo dell'Accademia Etrusca e della Città di Cortona.
Il singolare furto è stato denunciato alla polizia municipale e sono in corso indagini. Il fatto può essere qualificato come azione vandalica, ma i manufatti antichi usati nel portone nell'antichità anche come decorazione possono avere un valore economico nell'antiquariato.
Dal portone di legno che si affaccia su Piazza Signorelli, cuore della città etrusca in provincia di Arezzo, sono stati staccati molti chiodi di ferro, sembra circa 50, lasciando la superficie lignea con i fori.

Un'incursione messa a segno senz'altro nelle ore notturne.
Il fatto desta sorpresa. Le telecamere potrebbero aver ripreso l'autore o gli autori.
Certo, non siamo di fronte al furto del Louvre che recentemente a suscitato clamore nel mondo, ma la razzia di chiodi al museo colpisce la sfrontatezza dei ladri.
Il palazzo è uno dei più antichi di Cortona, ospita il Maec e l'Accademia etrusca. È conosciuto anche come palazzo Pretorio.

Ospitò i commissari fiorentini sul finire del Medioevo. L'edificio risale al tredicesimo secolo e fino al Quattrocento fu abitato dalla signoria dei Casali. Alcuni stemmi, tuttora visibili, indicano invece la successiva sede dei commissari fiorentini.
Prima di ospitare il Maec e altri spazi culturali, nel diciannovesimo secolo divenne la sede degli uffici statali del nascente Regno d’Italia. L'attuale facciata è settecentesca.
Il Maec è uno straordinario scrigno che custodice reperti di età Etrusca e Romana e anche altre preziose collezioni.