Tragedia della strada
Adri, la mamma Tatiana e il compagno Alberto
“Il nostro Adri era un ragazzo splendido. Coscienzioso, rispettoso. Lavorava come idraulico. Amava tanto le auto, la sua grande passione. Da agosto del 2024 si era trasferito ad Arezzo dove viveva in via Trento e Trieste con la compagna, studentessa universitaria. Giovanissimi, ma affiatati e con un progetto di vita insieme. Mio figlio è morto domenica in quell’incidente stradale, nello schianto contro un pino. Non sappiamo bene cosa sia successo, sono attimi, ci sta tutto, di sicuro andava forte. A quell’età purtroppo capita. E allora voglio dire, da mamma addolorata: ragazzi, alzate il piede dall’acceleratore perché in queste tragedie si spezzano le vite dei giovani, ma anche di tante altre persone, i genitori, i nonni, i fratelli, i parenti, gli amici”.

Adrian Bitchin, chiamato Adri dai suoi cari, avrebbe compiuto 23 anni il 13 dicembre
Tatiana è la mamma di Adrian Bitchin, il giovane che ha perso la vita il 16 novembre scorso, di pomeriggio, nel rettilineo della Ss 73, dopo Pieve al Toppo e prima di San Zeno, alle porte di Arezzo. La Honda Civic 1400 d’epoca ha avuto un impatto devastante sul tronco di due alberi a lato della strada. Adri non ha avuto scampo. La velocità deve essere stata elevata.
“Sì, vorrei dare questo messaggio” riprende Tatiana “i nostri giovani dovrebbero pensare a cosa stanno facendo quando sono alla guida, anche se può capitare a tutti un colpo di testa e un imprevisto. In quella bara non c’è solo una persona, una gravissima perdita, ci siamo anche noi. C’è tutto un mondo di affetti e relazioni. Noi che rimaniamo siamo morti viventi, camminiamo ma siamo morti dentro. Bisogna sempre avere giudizio. Vi prego, alzate il piede dall’acceleratore”. E Tatiana, con lucidità e realismo che le fanno onore, aggiunge che grazie a Dio non ci sono state altre persone coinvolte nell'incidente.

Cosa è rimasto della Honda Civic
Adrian, per i suoi cari Adri, avrebbe compiuto 23 anni il 13 dicembre. Nato in Moldavia nel 2002, è arrivato in Italia a sei anni. In provincia di Lucca, a Spianate di Altopascio, dove sarà celebrato il funerale nella chiesa di Spianate domani o venerdì, quando la salma tornerà da Arezzo una volta ultimate le pratiche burocratiche.
“Ci siamo sentiti per telefono domenica mattina, era sereno, allegro” riprende la mamma “Non so esattamente che uscita avesse fatto, ma lui è un appassionato di auto e fa parte del gruppo Midnight Club Toscana che organizza raduni ed eventi di auto. Alle 18.30 mi ha telefonato una operatrice della polizia municipale per darmi la notizia e mi si è spezzato il cuore.”

Tatiana e Alberto
Adri lascia un fratello più piccolo, che compie 18 anni il 18 dicembre. Tatiana ha cresciuto i figli con il compagno Alberto Forassiepi. Tra lui e Adrian c’era un rapporto speciale. Come fossero padre e figlio. Grande affiatamento. “È un dolore grandissimo” dice Alberto “Adri era un ragazzo splendido ed è un peccato che non abbia potuto portare avanti e fortificare la relazione che aveva stretto con la compagna”.
Poi, riferendosi all’hobby delle auto: “Sono sicuro che se lui oggi fosse qui si preoccuperebbe dei danni alla macchina. Stava attento anche ad un rigo. Aveva quella Honda Civic e un’altra, molto rara, pochi esemplari circolanti in Italia, una Prelude. Aveva girato mezza Italia per trovarla. Al funerale leggerò una letterina ad Adrian per esprimere tutto l’amore che avevo ed ho per lui”.

Impatto fatale sui pini lungo la Ss73 a San Zeno
Nell’incidente di domenica non risultano altri veicoli coinvolti. Il decesso è stato sul colpo. Impressionante l’immagine della macchina sfasciata nell’urto sul pino. “Mio figlio” aggiunge mamma Tatiana “si era impegnato negli studi alla scuola serale per recuperare un anno e ora si dedicava al lavoro, come dipendente: ha anche collaborato alla Misericordia di Montecarlo di Lucca. Fino ad un anno fa viveva con noi. Ora ci sentivamo di continuo. Non faceva una vita spericolata, ma molto tranquilla. Era impossibile non volergli bene”.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy