Spacca il vetro della porta del negozio di elettronica e ruba i soldi della cassa: arrestato con 8 ovuli di cocaina in bocca

Spacca con calci e pugni il vetro della porta d'ingresso del negozio di elettronica, svuota la cassa e si allontana, ma la polizia lo rintraccia e lo arresta grazie alle riprese della videosorveglianza. Nelle immagini il cinquantenne era riconoscibile, un uomo già noto alle forze di polizia. Il fatto è successo intorno alle 12 di lunedì 24 novembre ad Arezzo, zona Pescaiola. Quando è stato bloccato, l'uomo aveva in bocca 8 ovuli di cocaina. Pare che dentro alla cella di sicurezza abbia anche tentato di farne uso, sniffandola. Oltre che del furto, è accusato di detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio.

Alla Sala Operativa della Questura di Arezzo l'allarme è arrivato dalla commessa di un bar vicino al negozio, che aveva sentito un forte rumore proveniente dall’esterno. L'operatore del 112 ha girato la segnalazione alle Volanti della Polizia di Stato, che sono accorse sul posto. Giunti sul posto, i poliziotti hanno verificato che il vetro della porta di ingresso del negozio era stato completamente distrutto, la luce all’interno del locale era accesa e la cassa, con evidenti segni di forzatura, era vuota.

Nel frattempo, spiega in una nota la Questura, interveniva anche il proprietario del negozio con il quale gli operatori di Polizia si affrettavano a visionare il sistema di videosorveglianza interno; le immagini non lasciavano dubbi: un uomo sulla cinquantenna, con un giubbotto blu con cappuccio e pantalone di tuta blu, dopo essere riuscito a sfondare il vetro della porta d’ingresso con calci e pugni, era entrato nel locale e, dopo aver raggiunto la cassa, la svuotava appropriandosi del contenuto pari a circa 100 euro e repentinamente si allontanava.

Il soggetto è stato subito riconosciuto dagli agenti, in quanto già noto per vari reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio e pertanto ne partivano subito le ricerche, innanzitutto nella zona della sua abitazione, poco distante dal negozio.

A poche centinaia di metri, veniva avvistata la sagoma di un uomo camminare velocemente e con circospezione, contraddistinta dagli stessi indumenti portati dal soggetto visionato nelle immagini: veniva pertanto raggiunto e fermato dagli operatori e portato in Questura per i necessari accertamenti, che davano riscontro positivo.

Il cinquantenne è stato arrestato per furto aggravato e per aver violato le misure restrittive della libertà già imposte nei suoi confronti per vari reati a suo carico. In più, deve rispondere anche del possesso di droga. Gli ovuli con la cocaina, che aveva in tasca, li ha trasferiti in bocca. Prima di essere scoperto, avrebbe anche assunto lo stupefacente.

In occasione dell’udienza per direttissima di martedì 25 novembre è stata convalidata l’arresto e disposta la custodia cautelare in carcere. Il cinquantenne era difeso dall'avvocato Domenico Nucci.