L'iniziativa
Il sindaco Vagnoli e l'assessore Frenos
Bibbiena rilancia la sua moneta digitale di cittadinanza. Torna per il quinto anno consecutivo la Lira di Bibbiena, lo strumento pensato dall'amministrazione per sostenere insieme le famiglie più in difficoltà e il commercio di prossimità con un investimento complessivo di 20 mila euro.
Il progetto, avviato cinque anni fa dalla collaborazione tra due assessorati comunali, mette in circolo “monete” digitali che funzionano come buoni spesa da utilizzare nei negozi del territorio che aderiscono tramite bando. La scelta del nome, volutamente “vintage”, richiama l’idea di una valuta interna alla comunità e punta a favorire la spesa sul proprio territorio, nell’ottica dell’economia circolare.
I commercianti che si convenzionano scaricano gratuitamente un’app dedicata, con la quale leggono e accettano i buoni presentati dalle famiglie. Le transazioni vengono rendicontate dall’ufficio comunale di riferimento (l’area sociale), che provvede poi a erogare ai negozianti quanto dovuto. L’impianto, spiegano dal Comune guidato dal sindaco Filippo Vagnoli, garantisce snellezza nelle procedure e risposte rapide sia agli utenti sia agli esercenti.
Nel 2023 sono state 254 le famiglie del Comune di Bibbiena che hanno beneficiato dei buoni previsti dal bando legato alla Lira di Bibbiena. Hanno aderito 31 piccoli negozi (non alimentari), confermando il coinvolgimento del tessuto commerciale locale.
“In un periodo dell’anno molto importante per tutti, questo bando si riconferma per il quinto anno consecutivo, un sostegno di valore per molte famiglie che sostiene anche l’economia locale”, commenta l’assessore al sociale Francesco Frenos.
L’amministrazione invita le attività interessate a convenzionarsi tramite bando e ricorda che l’utilizzo della Lira di Bibbiena è riservato alle famiglie individuate dai servizi sociali secondo i criteri previsti.
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