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Commercio

Prestige Boutique chiude dopo mezzo secolo di attività, la decisione di Annamaria Polci

Una vetrina in Corso Italia per decenni punto di riferimento. Ora la svendita e stop a fine gennaio

Sara Polvani

04 Dicembre 2025, 08:23

Prestige Boutique

Prestige Boutique

A fine gennaio 2026 la storica Prestige boutique, di Annamaria Polci, in Corso Italia, ad Arezzo, abbasserà la saracinesca sulla propria attività. Una decisione sofferta ma presa dalla titolare dopo quasi quarant'anni di servizio.

“L'attività - spiega Polci - era di famiglia, e della famiglia di Alberto Santini, aperta dagli anni '70. Sono quasi quarant'anni che sono qui e sono sempre stata in negozio”. Prestige boutique di Annamaria Polci propone abbigliamento d'alta moda, accessori e abiti da cerimonia, donna e uomo. È uno dei negozi storici del centro cittadino. Adesso le luci della sua vetrina si spegneranno.

“È una decisione che ho preso in modo abbastanza impulsivo, sono arrivata ad un punto che non ho più lo sprint e la soddisfazione di un tempo. È giusto che il lavoro sia fatto con slancio. È cambiato anche tutto l'apparato commerciale, è cambiata la mentalità del consumatore, tante cose si sono trasformate. Uno deve prendere consapevolezza che forse si deve prendere un'altra strada. I gusti delle persone sono cambiati e sull'abbigliamento sono cambiati usi e costumi”.

Polci aggiunge: “Ora faremo la svendita, inizieremo questo fine settimana per salutare i clienti e offrire le nostre cose ai migliori prezzi. Non rinnego niente. Stare al pubblico offre tanto ma dobbiamo starci con entusiasmo. Un po' di dispiacere c'è, nello stesso tempo c'è anche da dire di avere più tempo a disposizione. I clienti mi stanno dimostrando tanto affetto ma dall'altra parte quando uno ha deciso non si può tornare indietro nei propri passi. L'attività viene chiusa. Non c'è stata una cessione. Ho sentito che non ci volevo più stare. L'ho ritenuta una grande forma di libertà. I momenti non incoraggiano. Ma dall'altra parte sono cambiati gli usi, costumi e i gusti dei consumatori. Certamente mi rendo conto che rimarranno pochissimi negozi storici. Ma è una conseguenza della trasformazione, del cambiamento epocale che nel commercio è iniziato da diverso tempo”.

“Questa - conclude Annamaria Polci - è un'attività che da cinquant'anni è sempre stata di famiglia, veramente storica. Il negozio ha tanti anni e abbiamo sempre venduto abbigliamento di livello medio-alto mantenendoci su questo range puntando sulla qualità e sul gusto. Abbiamo cercato sempre di distinguerci e fino adesso lo abbiamo fatto. Forse adesso la gente vuole un altro tipo di proposta e in linea di massima sono cambiati i gusti in generale. Chi ha ragione è sempre il consumatore. La verità è questa e la ritengo anche una grande forma di libertà poter decidere in breve tempo”.

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