L'iniziativa
Via alla XV edizione dell'Aretino dell'anno. I lettori scelgono il personaggio del 2025. Le preferenze potranno essere assegnate tramite il tagliando (in originale) che trovate nel giornale cartaceo in edicola, a partire da lunedì 8 dicembre. Una griglia che include persone della città e della provincia di cui il Corriere di Arezzo ha parlato in questi mesi. Sul quotidiano troverete gli aggiornamenti del percorso fino alla proclamazione del vincitore. Lo scorso anno il titolo fu attribuito al vigile del fuoco e poeta Andrea Bindi.
Questo l'albo d'oro: 2011 Roberto Fiorini, Giardino delle idee; 2012 Umberto Zerbini, Arezzo Football Academy; 2013 Pasquale Giuseppe Macrì, cultura; 2014 Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino; 2015 Angiolo Tavanti, cinghialai Calcit; 2016 Pier Luigi Rossi, Fraternita dei Laici; 2017 Gabriele Minelli, moto enduro; 2018 Andrea Bartemucci, ciclismo estremo; 2019 Rossano Tacconi, musicista; 2020 Andrea Franceschetti, insegnante; 2021 Debora Testi, presidente Istituto Fossombroni; 2022 Renato Bircolotti, mossiere e starter; 2023 Beatrice Coradeschi, campionessa europea Taekwondo; 2024 Andrea Bindi, vigile del fuoco e poeta. Ecco i 24 nomi (nomination della redazione e dei lettori).

Domiziano Bellavia, 13enne che eccelle nel tiro a segno
Silido Brandini, il suo impegno per la beneficenza
Michele Castellani, chitarrista di Loredana Berté e altri big
Giuliano Centrodi, esperto di preziosi, direttore Oro d'autore
Enrica Cherici, presidente di Orgoglio amaranto
Cristiano Cini, sommelier, presidente Ais Toscana
Stefano Crociani, vicepresidente Vespa Club nazionale
Roberto Fabbriciani, flautista
Andrea Fiori, presidente Cuore di Bimbo
Luisella Giulicchi, ingegnere aerospaziale
Roberto Lodovichi, presidente Unione regionale cuochi
Andrea Lorentini, Associazione familiari vittime dell'Heysel
Fabio Mori, Casa dell'energia
Santi Nicchi, presidente Boxe Nicchi
Giampiero Noccioletti, il volto delle ciclostoriche
Pilade Nofri, orafo che ha narrato la sua vita in un libro
Orchestra multietnica di Arezzo, pace, nomadismo e radici
Carlotta Pianigiani, infermiera che lavora per l'Ong
Andrea Roggi, scultore
Tommaso Rossi, l'aretino del Giappone
Roberto Scortecci, maestro di danza
Emanuele Tacchini, il mister che ferma la partita per insulti all'arbitro
Gabriele Terziani, super tifoso dell'Arezzo
Giulio Vedovini, giovane cavaliere premiato a livello nazionale.
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