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Le crisi

Le imprese messe in liquidazione dal tribunale nel 2025 sono il 30 per cento in più: gli ex fallimenti si moltiplicano

Ecco i motivi per cui molte pmi vanno in sofferenza e non riescono a risollevarsi

Luca Serafini

09 Dicembre 2025, 08:21

Liquidazioni giudiziali

Liquidazioni giudiziali in aumento

Impennata del 30% e non è un bel segnale. Cresce in modo sensibile il numero delle aziende che finiscono in liquidazione giudiziale o, per dirla con il vecchio termine, che falliscono. Il 2025 non è ancora terminato, ma il dato di inizio dicembre registra 64 procedure aperte in tribunale rispetto alle 49 di un anno fa. La cifra è destinata a salire per effetto delle prossime udienze, ma il trend è già sufficientemente chiaro (in linea con l'andamento nazionale del primo semestre) e non rassicurante. Indice di un tessuto economico e produttivo che soffre nelle sue espressioni più fragili: quelle meno strutturate.

"A fronte di un dato del PIL toscano positivo rispetto alla media italiana, trainato dalle grandi imprese, c'è una diffusa difficoltà da parte delle piccole e medie imprese che in certi casi non riescono ad andare avanti", dice Osvaldo Fratini, avvocato dello studio legale Fratini e Tenti, che segue diverse ditte per crisi, ristrutturazioni e operazioni di business. "Il controllo dello Stato sull'indebitamento delle imprese è diventato più severo e attento, i sistemi di monitoraggio attuali sono ispirati al modello europeo e rilevano rapidamente le posizioni irregolari su IVA e altre voci che all'Agenzia delle entrate non sfuggono. Così quando un'impresa è a corto di ossigeno, se non ha gli strumenti per superare la fase critica va verso la liquidazione giudiziale. Se anche la società ha un immobile, un patrimonio, ma non dispone di liquidità diventa insolvente con ciò che ne consegue".

L'istanza di liquidazione (la vecchia istanza di fallimento) può partire dallo Stato, dalle banche, dai dipendenti che rivendicano il mancato pagamento delle proprie spettanze. "Chi va in liquidazione generalmente non ha un adeguato assetto organizzativo, amministrativo e contabile" prosegue l'avvocato Fratini, "requisiti che in base al nuovo codice dell'impresa l'imprenditore deve avere". Per innescare certi choc finanziari, che i piccoli non riescono a controllare, può bastare una oscillazione nel prezzo dell'oro per chi opera nei preziosi, il venir meno di una fornitura (capita spesso nel mondo della moda), la pressione sui propri conti per alti costi energetici e di gestione, difficoltà nella restituzione dei finanziamenti ricevuti nel periodo Covid.

Prima di arrivare alla liquidazione giudiziale, ci sono anche altre strade praticabili offerte dal codice. "Noi seguiamo diversi casi di composizione negoziata della crisi" riprende Fratini, "un percorso che si svolge sotto la guida di un esperto nominato dalla Camera di commercio e con misure protettive del tribunale che impediscono azioni esecutive per un lasso di tempo nel quale si lavora alla soluzione. Serve un piano di rientro credibile e realizzabile che trovi il consenso dei creditori. Questo percorso, più snello, viene sempre di più utilizzato, è più agile del concordato e permette di continuare a lavorare".

Le pratiche stragiudiziali di questo tipo aperte nel 2025 ad Arezzo sono salite a 14, prima si contavano sulle dita di una mano.

C'è infine, come sbocco alle situazioni di difficoltà, il concordato: liquidatorio o in continuità.

* * *

Ecco l'elenco delle pratiche di liquidazione giudiziale registrate dal tribunale di Arezzo nel 2025. Per ognuna è stato nominato un curatore, fissato il percorso per l'esame dello stato passivo finalizzato a recuperare risorse per i creditori.

Tuscany Immobiliare srl, Emmedi Serramenti, Neri D. ditta individuale, Vezzosi Argenterie, Pasticceria Banchelli, Gisam srl, Essebi srl, Casa del Trattore sas, Microfusioni, Chow Mst Rima, Società immobiliare Mitauto srl, Emporio Edile di Capaccioli srl, Centrottica srl, Italy for future, T.E.C di Giuliattini e Franchini, Control point, Tiezzi P. e R. snc, Betti Maria Rosa, Firenze stile srl, Integra srl, DM Laundry services srl, Centro sportivo Caprese Michelangelo srl, Blue City srl, Le Locande srl, Balli Costructions srl, D.I.A., Armadillo Bags srl, Le magie del grano srl, Impresa individuale S.B. confezioni, Icas Park 1 srl, MSK, Società Ateneum Costruzioni srl, Società Immobiliare Ma Ti srl, Comac Cooperativa macellai casentinesi, Società alimentari Noi due di Pratesi, Costruzioni Giuseppe Stiatti srl, Società Valentina srl, Mantini A., Società Carpenteria Casentinese, Fabia shoes srl, Le Costruzioni, Moma art srl, Costruzioni D'Amico, Edi B&B di Ballantini e Bota, PK Elettronica, Fabianelli U., Safe srl, Calzaturificio Mery di Tinacci, M.S. Pulimentatura, M.S. Pulimentatura metalli srl, M.G. Galvanica di Mustazza, Acquapress srl, CTT Acquapress srl, Associazione Croce Bianca Rigutino odv, F. Milano Sua Eccellenza drink & food, Sepi di Florio snc, Spazio Morini srl, Ristorante pizzeria Sant'Andrea sas di Peruzzi, Impresa edile AB, ENI 1 srl.

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