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Calo demografico

La Regione boccia l'atto del Comune che prevede la chiusura della scuola primaria e della materna

Brandi dall'opposizione: "L'amministrazione chiarisca". Il sindaco Agnelli: "Scelte obbligate". A gennaio incontro con le famiglie

Luca Serafini

16 Dicembre 2025, 23:38

Le scuole a rischio chiusura

La primaria e la materna a rischio chiusura

Dalla Regione arriva a Castiglion Fiorentino lo stop sull'eventuale chiusura della scuola primaria di Santa Cristina e della materna a La Nave.

Nei giorni scorsi una delibera della giunta di palazzo San Michele ne aveva preannunciato la chiusura con questo anno scolastico, per far convergere gli alunni sul Capoluogo o altri plessi.

Ma ecco che sul percorso dell’atto del dimensionamento scolastico, gli uffici regionali hanno riscontrato difetti per un paio di requisitiil mancato passaggio, obbligatorio per legge, nella conferenza zonale per l’istruzione e la presentazione in ritardo.

Aspetti, questi, che determinano il mancato recepimento dell’atto e potrebbero invalidare lo strumento.

A sottolineare lo stop giunto da Firenze è stato per primo Paolo Brandi, capogruppo dell’opposizione in consiglio comunale con Rinascimento Castiglionese.

“La legge è chiara - afferma Rinascimento Castiglionese - in assenza del parere e dell’atto regionale, il dimensionamento non ha alcuna efficacia”.

La proposta è stata definita dalla Regione inammissibile sotto il profilo procedurale.

Da qui la richiesta a sindaco Mario Agnelli e assessore Stefania Franceschini, di spiegare quale sarà il destino delle due scuole. Se chiuderanno lo stesso.

C’è un intreccio di temi, infatti, oltre al calo demografico: la necessità di interventi strutturali. Un appello dall’opposizione, alla chiarezza.

Da parte sua il sindaco Mario Agnelli, afferma che per la prima decade di gennaio è già in programma l’incontro con le famiglie interessate.

Da parte del Sindaco c’è la presa d’atto di quanto pervenuto dalla Regione, nella ferma consapevolezza che “per le scuole del territorio il destino sembra inevitabilmente segnato e tutti alla fine del salmo ne sono consapevoli a partire dalla Dirigente scolastica che da alcuni anni è costretta alla Primaria di Santa Cristina ad adottare il sistema poco convenzionale delle pluriclassi”.

Il problema della denatalità impone scelte obbligate, con il Capoluogo perno di un sistema dimensionato alle nuove esigenze, capace quasi da solo in prospettiva di accogliere la totalità dei nuovi scritti.

Al di là degli aspetti burocratici legati allo stop della Regione, c’è anche la questione degli adeguamenti strutturali da eseguire, non di poco conto.

“Il nostro - aggiunge Agnelli - è un atto di indirizzo che rispecchia la realtà, dove non possono esserci più scuole che bambini, con tutta la buona volontà di tenere i plessi aperti nel territorio”.

Sulle scuole di Santa Cristina e La Nave: “A inizio anno avremo un quadro più chiaro”.

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