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I dati

Tutti i numeri di Arezzo: gli ultra 60enni sono il 25%, reddito medio 26.502 euro. Quanti siamo, gli stranieri, le imprese

La fotografia della situazione (anno 2024) esposta dall'assessore al bilancio Alberto Merelli

Alessandro Cherubini

18 Dicembre 2025, 13:53

Alberto Merelli

L'assessore Alberto Merelli

La fotografia di Arezzo attraverso le cifre l'ha offerta l'assessore al bilancio Alberto Merelli in consiglio comunale. Dati che descrivono la realtà aretina in lungo e in largo. Merelli ha indirizzato il documento unico di programmazione verso i misuratori di demografia e reddito, per cogliere le traiettorie dell’Arezzo degli ultimi anni, i dati consolidati, quelli non scontati e una reattività post-Covid che fa ben sperare.

Gli aretini nel 2024 sono 97.622, con un saldo negativo tra nascite e morti di 580 unità. A bilanciarlo interviene il fenomeno migratorio. Dunque, la popolazione aretina diminuisce, ma non in maniera consistente e in ogni caso l’arrivo degli stranieri compensa il segno meno.

Veniamo alla carta anagrafica di questi stranieri. I rumeni, 3.945, sono nettamente in testa, seguiti dai 1.729 bengalesi i quali hanno scalzato dal secondo posto i pakistani che si aggirano intorno ai 1.500. Poco più di 800 gli albanesi e a seguire cinesi e polacchi. Per un totale di 12.881 persone, il 13% dell'intera popolazione, all'incirca 6.000 di religione musulmana. Maschi e femmine si bilanciano, con prevalenza dei primi, 6.883. I flussi di provenienza mostrano squilibrio geografico: dal Nord e Centro Africa provengono quasi esclusivamente uomini, dalle Filippine entrambi i sessi, dall'Est Europa (Polonia-Ucraina-Moldavia) quasi esclusivamente donne.

Il 25% del totale degli abitanti è ultra-sessantenne. La fascia dell'età produttiva è leggermente superiore al 50%. Ad Arezzo nascono più maschi che poi però muoiono prima tanto che con oltre 66 anni troviamo 14.000 donne contro 10.000 uomini.

Arezzo è una città a tendenza invecchiamento ma ancora ricca: il reddito medio raggiunge i 26.502 euro ed è più alto delle medie toscana e italiana. Arezzo quotava 1.637.000.000 di euro come reddito complessivo nel 2018, c'è stata la battuta d'arresto del Covid, nel 2023 ha raggiunto 1.919.000.000 di euro. Il 52% proviene dal lavoro dipendente, il 33% dall'erogazione di pensioni.

Almeno 120.000 euro sono denunciati da 925 aretini, in aumento, la fascia di reddito più basso, da 0 a 10.000 euro, è diminuita a 14.248 contribuenti.

Sono 11.607 le imprese registrate, 2.640 nel commercio, 1.643 nella manifattura, 1.614 nelle costruzioni. A oggi Arezzo resta a solida densità industriale, con oltre 40.000 addetti. Le imprese straniere sono 2.260 con percentuali di crescita notevoli e un'incidenza importante in alcuni settori che nelle costruzioni tocca il 43% mentre nel commercio il 17%. L'indice dei prezzi al consumo si sta riallineando con il dato nazionale dopo anni in cui l'aumento, beni energetici complessi, era molto più alto della media italiana.

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